E’ certa ormai l’esistenza di un legame fra i Templari (la nascita dell’ordine si colloca nella Terrasanta al centro delle guerre tra forze cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima crociata indetta nel 1096) e il nord est. Infatti, nella zona in questione troviamo due importanti tracce dei monaci guerrieri. Tivoli come noto all’interno della chiesa sconsacrata di Santo Stefano ai Ferri conserva una raffigurazione che secondo alcuni esperti di storia porta direttamente ai Templari. I religiosi, sono raffigurati in movimento molto probabilmente diretti verso la Terrasanta. La chiesa di Santa Liberata, si trova a Sant’Angelo Romano, secondo la tradizione è stata consacrata da Bernardo di Chiaravalle uno dei capi dell’antico ordine. Il nord est molto probabilmente è stato utilizzato come luogo di passaggio oppure di ristoro e potrebbe, quindi, conservare altre tracce riconducibili ai monaci. Ovviamente, non ci riferiamo a tesori nascosti e documenti segreti. Quello che gli esperti cercano sono tracce storiche capaci di scoprire e definire il reale motivo della presenza dei religiosi nel nord est.
Fernando Giacomo Isabella
