I pronto soccorso della Asl Roma 5 stanno fronteggiando ormai una situazione a dir poco sostenibile, questo per via dei numerosi accessi da parte di pazienti affetti da Covid19, che stanno progressivamente saturando le strutture.
In una nota inviata dal responsabile territoriale della Cisl, Dimitri Cecchinelli, chiede un intervento al Prefetto di Roma, al Presidente della Regione Lazio e al Direttore Generale dell’Asl Roma 5 mediante un’azione immediata a sostegno delle stesse Asl per poter garantire dei livelli assistenziali adeguati.
Queste azioni comprendono un’importante incremento dell’organico del personale la riconversione delle strutture private che possono permetterselo in ambienti che possono accogliere dei pazienti Covid, trovare luoghi (alberghi, palazzetti dello sport) che possono osed pitare i pazienti a bassa intensità di cura, rafforzare il sistema di assistenza domiciliare (affinchè i pazienti domiciliati non si aggravino) e potenziare l’assistenza sul territorio.
Rimuginare su ciò che poteva o doveva essere fatto non ha più senso: bisogna passare all’azione. Del passato deve interessare solo ciò che non ha funzionato per trovarne soluzioni alternative: bisogna essere rapidi. Aumentano i contagi e i pazienti più bisognosi continuano ad aver bisogno di assistenza diretta.
