Cinque liste civiche, cinque candidati sindaci e quasi 80 candidati consiglieri si sfideranno domenica e lunedì per contendersi l’amministrazione della “Stalingrado della Tiberina”.
La metafora della tenzone non è casuale, in una campagna elettorale che ha toccato punte molto alte di tensione a causa di denunce presso le forze dell’ordine e accuse al vetriolo lanciate sui social. Per la prima volta in circa settanta anni di storia locale, il Centrosinistra si presenta a Fiano scisso in due liste e il Centrodestra, che ha rischiato di non presentarsi affatto, dopo la rinuncia di almeno due dei suoi esponenti, ha fatto di tutto per non mancare questa occasione. Ogni voto sarà prezioso in questa sfida, dove otterrà la guida del paese la lista che avrà, “semplicemente”, il maggior numero di preferenze, non prevedendosi ballottaggio per un paese dove, all’ultimo censimento, sono emersi meno di 15mila abitanti.
Qui sotto trovate i candidati (con relative liste) e i loro programmi, nell’ordine in cui appariranno sulla scheda elettorale:
Solidea Scarafoni – Programma di Fiano in Movimento
Simona Bossi – Programma di Alternativa di Popolo
Nicola Santarelli – Programma di Insieme per Fiano
Davide Santonastaso – Programma di Fiano 2030
Andrea De Fabiis – Programma di Centrodestra Unito
(A. I.)