Il popolo tedesco non si vaccina …

E non risponde ai richiami della sua classe di governo. È in crisi un'ideologia di Stato?

La Germania non fa più la Germania. Tradotto: non si pone più come canone europeo di comportamento individuale e collettivo. Le loro vaccinazioni sono più basse che le nostre e questo non avviene per disorganizzazione ma per disobbedienza!
Ma alcune considerazioni portano a ritenere ci siano diversi ordini di fattori. Innanzitutto la sensibilità del popolo tedesco ai passaggi di leadership. Tutti apprezziamo il fatto che Angela Merkel sia ancora un riferimento col suo popolo, ma non si capisce quale ruolo adesso abbia. In effetti è proprio la nuova leadership che ha bisogno ancora di lei in questo delicato passaggio.
Il protestantesimo però consiste in una fondamentale differenza nella weltanschauung che li differenzia dai popoli latini o a religione cattolica. I tedeschi tengono alla libera interpretazione per poi avere l’intima credenza di convergere in una grande unità che dà loro conferma di essere ‘spirito del mondo’. Nei momenti veramente critici però questo non avviene e allora il senso di crisi si accentua ed evidenzia le divisioni. La spinta individuale prende il sopravvento sullo spirito teso a ritrovarsi nella propria comunità. La consapevolezza di ciò non fa che accentuare la crisi. Che fare? Sicuramente c’è il rifiuto a una soluzione accomodante, ravvisabile con una tipologia di morale provvisoria. Tantomeno ci si affida convenzionalmente a quel che c’è.
Ma sullo sfondo gioca un arcano senso polemico nei confronti del mondo della tecnica dove l’umanità è ridotta ad ingranaggio. Le risposte della ‘scienza ufficiale’ non soddisfano la primazia della corporeità che fa parte integrante dell’ottimismo germanico. Ma attenzione, la tecnologia non è la tecnica. La tecnologia è la BMW o la Mercedes come qualsiasi strumento che ti fa vivere meglio la vita. Ed è strumento per la vita. La tecnica è un ordine delle cose in cui l’umano è solo funzionario, non decisore. Il vaccino consiste in un risultato della tecnica, è una sua espressione che obbliga alla sua somministrazione e modifica un meccanismo pre-ordinato dalla natura. In qualche modo inquina la sua integrità originaria.
Una latitudine che il tedesco, attento ad assecondare una miriade di altre dimensioni tra il metafisico e il mistico, non lo tollera. Queste differenze potevano convivere parallelamente in una condizione ordinaria di vita, ma adesso con la vaccinazione, il mondo della tecnica chiede un’adesione senza tentennamenti, senza sincretismi taciti. (Tutto questo secondo una visione che potremmo definire ‘ideologia tedesca’). La contraddizione allora esplode. La fiducia del tedesco non teme questo, aspetta invece con coraggio l’esito della conta finale in cui si potrà saggiarne l’esito. E sarà l’esplicazione di questa contraddizione.

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