Si sa, che le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr, sono determinanti per il rilancio del paese. Però si “giocano” tutte su 6 Missioni, ovvero *Infrastrutture per una mobilità sostenibile; *digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; *rivoluzione verde e transizione ecologica; *istruzione e ricerca; *inclusione e coesione; *salute. A queste si aggiungono tre priorità trasversali: *giovani; *parità di genere; *riduzione del divario di cittadinanza. Il fatto è che, in un servizio da leggere su Tiburno, i sindaci del nostro nord-est cercano soprattutto di realizzare se possibile vecchi progetti che tengono da tempo nel cassetto, pensando che questa (quella del Pnrr) sia davvero “la volta buona”. Certo, c’è chi è concentrato sulle incombenze quotidiane che non permettono di pensare a grosse pianificazioni, chi decide di organizzare un assessorato per intercettare i fondi, chi ha già in mente precisi progetti per coinvolgere anche altri Comuni, perché l’aggregazione è essenziale, soprattutto se si è piccoli, per raggiungere gli obiettivi. Ovvero trovare risorse per ottimizzare la vita dei loro cittadini.
Servizio su Tiburno digitale e cartaceo del 23 novembre