L’arrivo del super green pass non smuove gli irriducibili

Ancora poche le prime dosi, picco invece di terze

L’arrivo del super green pass non basta a smuovere gli ultimi irriducibili contrari al vaccino. In uno dei giorni in cui sono state somministrate più dosi in Italia, il 30 novembre con oltre 401.000 somministrazioni, le prime dosi sono state l’8%, le dosi booster l’87%. ll resto dei vaccini (5%) sono state seconde dosi e pregresse infezioni che danno accesso al green pass con una unica dose. A fare il punto un Instant Report Covid-19, realizzato dall’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica. “Prime dosi basse, segno di un’incertezza ancora dilagante tra gli esitanti al vaccino”, Americo Cicchetti, direttore di Altems. Per Cicchetti, “questo dato, inoltre, mostra che la spallata all’aumento delle prime dosi data dal super green pass che avremo attivo dal prossimo lunedì, il 6 dicembre, ancora non è avvenuta, effetto riscontrato, invece, nell’obbligatorietà del green pass lo scorso 6 agosto, precisamente 4 mesi fa, con un decreto approvato il 22 luglio e in gazzetta ufficiale il 23 luglio”. Intanto a Trieste diversi portuali che protestavano contro il green pass sono ricoverati in terapia intensiva.

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