La Bei, la Banca centrale degli investimenti, crede evidentemente nella capacità economica dell’Italia: nel 2021, infatti, ha messo a disposizione 13,5 miliardi (un più 13,5% rispetto alle risorse dell’anno precedente), per 122 progetti, metà dei quali destinati alle piccole e medie imprese, per potenziare l’occupazione, certo, ma pure per dare loro una spinta all’innovazione e alla digitalizzazione, contribuendo allo sviluppo di energie rinnovabili, alla modernizzazione delle reti elettriche, all’efficienza energetica degli edifici, alla costruzione di impianti di riciclaggio e allo sviluppo della mobilità sostenibile.
I finanziamenti, sottolineano alla Bei, saranno in grado di attivare investimenti per oltre 76,3 miliardi di euro nell’economia reale, un incremento del 135% rispetto all’anno precedente, l’equivalente del 4,3% del Pil.