GUIDONIA – Rifiuti, Bertucci attacca il sindaco Lombardo: “Dica se vuole l’impianto Tmb”

Comunicato stampa del capogruppo di Fratelli d'Italia Adalberto Bertucci

In riferimento all’articolo “GUIDONIA – Emergenza rifiuti, apre il Tmb all’Inviolata”

da Adalberto Bertucci, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Guidonia Montecelio, riceviamo e pubblichiamo:

“Ancora ricordo quando il PD, ad oggi costola della maggioranza del sindaco Lombardo, in campagna elettorale dichiarava che i rifiuti di Roma non sarebbero mai arrivati a Guidonia, annunciandolo come un impegno preso. Si vede…”. E’ forte l’attacco di Adalberto Bertucci, capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Guidonia Montecelio, in merito alle notizie che arrivano da Roma relative alla necessità di apertura dell’impianto di trattamento meccanico biologico sito all’Inviolata.

“Ho letto le dichiarazioni a mezzo stampa del sindaco Lombardo in merito all’apertura del TMB all’Inviolata, voluta con forza dall’amministrazione capitolina. Quello che è chiaro è che il primo cittadino non ha detto nulla di rilevante”.

Chiarezza come primo passo, anche e soprattutto nei confronti dei cittadini. “Il sindaco Lombardo dica apertamente quale è la volontà politica, sua e della sua variopinta maggioranza, in merito all’apertura dell’impianto. E ci dica anche cosa ne pensa il PD, che oggi è nella coalizione di governo a pieno titolo”.

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La posta in palio è altissima. La questione è sicuramente politica, visto che “Gualtieri e Zingaretti non perdono occasione per fare della nostra città la periferia della periferia di Roma. Vengono in campagna elettorale, sbraitano, fanno proclami, rilanciano promesse che puntualmente – prosegue Bertucci – vengono disattese dai fatti”.

Poco più di un mese fa il candidato sindaco del PD e del M5S diceva: “Voglio ringraziare Sabrina Alfonsi, Assessora all’Ambiente al Comune di Roma che, intervenendo ad una bella iniziativa che ieri abbiamo promosso con la mia lista civica ha assunto con noi l’impegno di rendere il Comune di Roma autosufficiente nella gestione dei rifiuti della Capitale. Si tratta di un impegno concreto che non possiamo non salutare con soddisfazione”.

Oggi quelle parole suonano quasi beffarde nei confronti della cittadinanza tutta. “Il discorso va ben oltre la politica ideologica. Qui si parla di politica reale, di una emergenza rifiuti che non può gravare unicamente sulle spalle della nostra comunità, come vorrebbero Roma e Regione Lazio. Quali sono i costi, morali e materiali, dell’apertura del TMB? E quali i benefici? Il primo cittadino deve esprimere la sua volontà politica, Guidonia Montecelio non è un municipio romano, né tantomeno un circolo del PD. La nostra è Città di Fondazione, e questo il sindaco Lombardo lo sa bene”.

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La preoccupazione in città è tangibile. “Non sappiamo se questo impianto sarà attivato temporaneamente, o se al contrario il via per i rifiuti di Roma farà da apripista ad una mezza in funzione definitiva. Non abbiamo nemmeno informazioni chiare sulla società che andrà a gestirlo, sulla quale sembra gravare addirittura una interdittiva antimafia.

Lombardo chiarisca, e dica cosa vuol fare. E ci dica pure cosa ne pensano le tante componenti della sua maggioranza. Un sindaco fa questo, usa la sua autonomia amministrativa e fa valere una volontà politica. Se c’è, ovviamente, e se questa è frutto di una maggioranza con una sola anima”.

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