GUIDONIA - Raid a scuola, vandalismi e furto alla “Leonardo da Vinci”

Aule a soqquadro e pc spariti: i teppisti annoiati incastrati dalle telecamere?

Raid notturno alla scuola media “Leonardo da Vinci” di Guidonia Centro.

Il bilancio provvisorio è di diverse aule messe a soqquadro e di alcuni personal computer spariti.

La sede centrale dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Guidonia

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della città del Nordest Tiburno.Tv, la scoperta è avvenuta stamane, martedì 6 giugno, da parte del custode prima dell’orario di ingresso degli alunni. Ignoti hanno scavalcato la recinzione del plesso di via Giulio Dohuet, sede centrale dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”, ubicato a pochi passi dalla sede del Comune e a neppure 200 metri dalla caserma della Tenenza dei carabinieri.

Gli autori sono riusciti a forzare la porta centrale e ad introdursi all’interno, nonostante l’istituto sia protetto da un sistema antifurto e dalle telecamere di video-sorveglianza.

Pare che gli atti vandalici si siano concentrati al primo piano, dove sono stati presi di mira e scaraventati sul pavimento i trofei vinti dagli alunni, oltre ad alcuni elaborati dei ragazzi e una Lim, una lavagna interattiva multimediale utilizzata durante le lezioni per scrivere, disegnare, allegare immagini, visualizzare testi, riprodurre video o animazioni.

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Gli autori non avrebbero lasciato scritte spray, come solitamente accade in raid vandalici, ma non si sarebbero limitati a danneggiare.

“Da un primo esame – spiega la Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” Gabriella Di Marcomancano tre personal computer utilizzati per l’attività didattica. E’ in corso l’inventario e una volta terminato presenteremo denuncia contro ignoti ai carabinieri allegando le registrazioni del sistema di video-sorveglianza”.

“Purtroppo – aggiunge la preside Di Marco – già durante lo scorso anno scolastico in più occasioni sono stati commessi atti vandalici presso la scuola elementare Mario Tadini antistante la sede centrale”.

L’ultimo blitz vandalico all’Istituto “Leonardo da Vinci” di Guidonia costò la denuncia per danneggiamento aggravato in concorso ed invasione d’edifici a sei minorenni e ad un 18enne.

Era la fine di agosto del 2014, quando la banda di teppisti fece irruzione a scuola, svuotò gli estintori, tracciò scritte di ogni genere sui muri e sugli arredi, danneggiò irrimediabilmente le lavagne magnetiche.

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Proprio dalla tipologia dei danni causati i carabinieri della Tenenza di Guidonia risalirono ai giovani “bulli” che frequentavano durante l’anno la scuola e per noia avevano deciso di devastare l’istituto scolastico prima dell’inizio del nuovo anno.

Il 10 febbraio scorso gli stessi carabinieri della Tenenza hanno denunciato 8 ragazzini alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma per danneggiamento aggravato e invasione di edifici nella sede centrale dell’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di via Marco Aurelio nel Centro della città (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

I fatti risalgono alla notte del primo dicembre 2022.

Gli 8 adolescenti, 6 maschi e 2 femmine di età comprese tra i 15 e i 16 anni, tutti alunni o ex studenti dello stesso istituto, forse per noia o per vendetta per qualche cattivo voto ricevuto, verso le 23,30 si erano introdotti all’interno della scuola, distruggendo una porta e diverso materiale scolastico e didattico.

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