VICOVARO - Furti in chiesa, nelle case e nei bar: caccia al ladro

Da maggio il paese è sotto scacco. Presa di mira anche la piscina comunale

Non fa sconti a nessuno, prende mira le attività commerciali e perfino i luoghi di culto. Tutto per racimolare pochi euro.

E’ il ladro che da maggio ad oggi è diventato l’incubo di Vicovaro, almeno per come viene descritta la situazione in paese sul Gruppo Facebook Vicovaro.

L’ultimo furto è stato messo a segno nella serata di sabato 5 agosto all’interno della Piscina Comunale intitolata ad Andrea Scanzani, dove il balordo ha forzato la porta della segreteria e danneggiato altre strutture convinto di di trovare un bottino che non c’era.

Già nella notte di domenica 30 luglio il solito ladro aveva danneggiato la porta della segreteria alla disperata ricerca di qualche moneta.

Nei mesi scorsi gli iscritti al Gruppo Facebook di Vicovaro avevano già segnalato altri casi agli amministratori.

Nel primo pomeriggio di lunedì 22 maggio il ladro aveva rotto il vetro della porta laterale del “Bar 3 Leardi” di Via Porta Abruzzo per rubare il fondo cassa.

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Qualche giorno prima era stata la volta della cantina del “Bar Caffè 46” di Piazza San Pietro, sempre alla ricerca di monete. Più di qualche abitante si era ritrovato l’appartamento “visitato”, altri si erano visti rubare l’auto “in sosta temporanea”.

E sempre nel mese di maggio un furto era stato registrato nella Chiesa di San Pietro Apostolo in Piazza San Pietro.

Gli amministratori del Grupp Facebook Vicovaro invitano i cittadini a prestare maggiore attenzione e a contattare le forze dell’ordine nel caso in cui vengano notati movimenti sospetti.

Dopo il secondo raid in una settimana, duro il commento dei gestori della Piscina Comunale Vicovaro Andrea Scanzani sulla pagina Facebook dell’impianto pubblico.

“Anche stasera sei entrato in Piscina a Vicovaro, hai rotto la solita porta della segreteria pensando di trovare un bottino che non c’è, hai spaccato altro perché sei un pezzente e crei un danno a me che offro un servizio e alla cittadinanza che è felice di averlo.

Spero che prima o poi le tue parti intime rimangano incastrate sotto il cancello e che trascorri il resto della tua esistenza senza.

Buonanotte campione, sappi che io ho più palle di te e che so bene chi sei e che non sarò felice finché non ti fotografo a costo di passare tutte le notti davanti alla piscina.

Da stasera ti osservo!!

Fino a stasera te l’ho permesso…

Sei un parassita, se volevi da bere te l’avrei regalato!

Ladruncolo abbronzato al centro del paese!!

Fatti curare bene Vi aspettiamo numerosi come sempre”.

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