Sospettavano che le acque reflue non depurate fossero sversate nel fiume Aniene, per questo hanno setacciato da cima a fondo lo stabilimento.
Così ieri, lunedì 16 ottobre, i Carabinieri Forestali del Nipaaf e gli agenti della Polizia Provinciale di Tivoli, su delega della Procura di Tivoli, hanno effettuato una perquisizione all’interno della “Industria Cartaria Tivoli Sr” di via Tiburtina 156, a Ponte Lucano.
Sul caso, almeno per il momento, gli investigatori mantengono il più rigoroso riserbo.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano della Città del Nordest Tiburno.Tv, agenti e militari avrebbero rilevato alcune irregolarità nell’impianto di captazione e smaltimento delle acque per il funzionamento della Cartiera, per questo hanno denunciato in concorso il Direttore dello stabilimento e il responsabile della manutenzione dell’impianto.
Gli investigatori hanno inoltre sequestrato alcuni scarichi e bypass, tuttavia lo stabilimento della “Industria Cartaria Tivoli Sr” non è stato chiuso e continua ad operare regolarmente.
Arpa Lazio ha inoltre effettuato dei campionamenti sulle acque di scarico per verificarne la composizione.