GUIDONIA MENTANA – Autonomie Locali, alle elezioni tre candidati della Città del Nordest

Sindaci e consiglieri chiamati a votare per rinnovare le cariche del Cal

Si terranno giovedì 9 novembre le elezioni del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio (Cal) per designare i 23 membri elettivi (su 40 totali) dell’Assemblea.

Sono due gli schieramenti in campo, “Lazio dei Territori” e “Territorio e partecipazione”.

A votare sono chiamati i sindaci e i consiglieri di 373 comuni laziali, tutti tranne i comuni capoluoghi di Provincia, che sono membri del Cal di diritto, insieme ai presidenti delle quattro Province, al vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, a due rappresentanti delle comunità montane (appartenenti a province diverse e indicati dalle organizzazioni delle autonomie) e, infine, ai presidenti (o loro delegati) di Anci Lazio, Upi Lazio, Uncem Lazio, Lega delle Autonomie Lazio e Aiccre Lazio.

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Tutti i comuni coinvolti nella competizione elettorale sono suddivisi in tre fasce demografiche: la terza, in particolare, comprende 50 comuni del Lazio con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.

In questa fascia sono tre i rappresentanti della Città del Nordest candidati ad uno scranno nell’Assemblea del Cal.

Due nella Lista “Il Lazio dei Territori”: si tratta del sindaco di Mentana Marco Benedetti e della consigliera comunale di minoranza del M5S di Mentana Viviana Carbonara. Nella Lista “Territorio e Partecipazione” la candidata è Veronica Cipriani, consigliera comunale di maggioranza a Guidonia Montecelio, eletta a giugno 2022 nella Lista civica “Il Biplano”.

Il Consiglio delle autonomie locali, istituito presso il Consiglio regionale in attuazione dell’articolo 123, quarto comma, della Costituzione e degli articoli 66 e 67 dello Statuto, è organo di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali del Lazio nonché di consultazione, di concertazione e di raccordo tra la Regione e gli enti locali, al fine di garantire il rispetto dei principi costituzionali e statutari di sussidiarietà, di differenziazione e di adeguatezza, e l’effettiva partecipazione degli enti locali ai processi decisionali della Regione che incidono sugli interessi dei territori e delle comunità locali.

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