Lettera aperta ai volontari
A nome di tutte le persone con disabilità desidero esprimere personalmente il mio ringraziamento per il Servizio di Trasporto “Auto Amica” attivo dal 2020 e attuato in collaborazione con i volontari del Centro Caritas Unito di Mentana: l’autovettura doblò di proprietà del Comune di Mentana, attrezzata per il trasporto delle persone diversamente abili, che abbiano difficoltà di deambulazione, è concessa alla Caritas, che si è assunta l’onere di organizzare, a titolo gratuito, il Servizio e una Segretaria per la prenotazione dello stesso.
L’Amministrazione Comunale per sostenere gli oneri derivanti dall’uso del veicolo, ha stabilito che i trasportati contribuiscano ai costi del consumo del carburante, in rapporto alla destinazione ed ai chilometri percorsi.
In questo clima sereno i Volontari si sono sempre dimostrati accoglienti e disponibili, favorendo risultati positivi e costruttivi dell’iniziativa da loro stessi proposta. Sono un gruppo in continuo ascolto dei nostri bisogni aiutandoci laddove si sono presentate delle difficoltà o delle problematiche. E questo non è scontato!
Sono molto orgogliosa di tutti voi, di tutto il vostro lavoro gratuito e impegno, della vostra motivazione e dedizione perché grazie a voi l’Auto Amica è sempre accesa. Anche nei momenti più bui e incerti avete sempre portato il vostro aiuto dove c’era bisogno dalla consegna della spesa all’accompagnamento per visite mediche e commissioni varie.
Grazie a tutti gli autisti e accompagnatori che sono in prima linea. So quanto sia impegnativo emotivamente e fisicamente assistere persone in difficoltà come me e voi lo fate in maniera magistrale. È grazie alla vostra professionalità e Cuore se il servizio di trasporto è elogiato da tutti e raggiunge sempre più persone rendendole più libere attraverso la mobilità. La vostra opera di solidarietà è per noi molto importante.
Concludo con un sincero ed enorme grazie nelle persone di Enrico, Roberto, Franco, Giorgio, Vito, Alberto e quelli che non ho ancora avuto il piacere di conoscere. Sonia Reppucci