Si chiama “La città in comune” uno dei nuovi progetti avviati in vista delle prossime elezioni amministrative di Tivoli. Ild debutto della neonata realtà locale c’è stato lo scorso 13 dicembre alle Scuderie Estensi, con un incontro promosso da un gruppo di uomini e donne appartenenti al mondo dell’associazionismo, a gruppi di volontariato e a diversi ambiti politici e culturali del territorio. L’incontro, organizzato da un coordinamento composto da Massimiliano Iannilli, Elisa Squillace e Piargiacomo Agnaletti, ha avuto come oggetto le Politiche sociali, pietra miliare di un programma di lotta alla povertà, inclusione e partecipazione sulla strada della ripresa civile ed economica della città.
“Il nostro intento – ha affermato Massimiliano Iannilli, figura di rilievo attorno alla quale stanno crescendo le aspettative e le speranze per un’eventuale candidatura come sindaco, come specificano dal coordinamento – è quello di animare un Tavolo di riflessione e di responsabilità, un luogo aperto alla vasta platea di portatori di esperienze, saperi, competenze e sensibilità, e a quanti non trovano la possibilità di esprimersi all’interno dei canali tradizionali di rappresentanza. Un Tavolo fondato sul confronto e sul metodo democratico per avviare una riflessione attorno a concetti-chiave quali, apertura, dialogo, cittadinanza, inclusione, pluralismo, democrazia, innovazione, territorio, solidarietà, cooperazione, trasparenza, legalità, uguaglianza, gettando così le fondamenta su cui costruire un programma autenticamente partecipato e una compagine di forze ampiamente rappresentative”.
“Con soddisfazione – ha dichiarato Elisa Squillace – possiamo affermare che la riflessione comune scaturita dall’incontro pubblico ha portato alla scelta del nome di questo progetto: La città in comune. Siamo convinti che la situazione critica in cui versa la nostra città richieda una risposta straordinaria costituita dall’impegno in prima persona e dalla piena disponibilità di tutti i cittadini che in questi anni hanno tenuto alti il senso civico e l’interesse pubblico ad impegnarsi attivamente nella risoluzione dei problemi per costruire, appunto, una Città in Comune. Le prime adesioni sembrano incoraggianti, credo che la stesura di un programma innovativo e partecipato e la condivisione del candidato sindaco siano gli impulsi giusti che possano dare una scossa all’immobilismo e agevolare l’uscita dal degrado diffuso”.
“Nonostante inerzie e parzialità – ha concluso Piergiacomo Agnaletti – c’è una Tivoli, rappresentata da persone che si battono per la tutela e la coesione sociale, che non si arrendono alle difficoltà di oggi e che credono in un nuovo percorso di partecipazione e di scelte condivise. Noi crediamo che forze politiche di centrosinistra, nuclei d’impegno civico, settori vitali del lavoro e delle professioni della società tiburtina, giovani e donne che operano sulle frontiere della cittadinanza attiva debbano e possano convergere su una proposta di democrazia e di progresso e su una guida, espressione di questo Tavolo, che interpreti pluralità di idee e speranze civili”.
Il Tavolo procederà attraverso il metodo della riflessione comune di gruppi di lavoro che stanno lavorando concretamente sulle aree tematiche che saranno oggetto dei prossimi incontri pubblici.
E’ attiva inoltre una pagina Facebook intitolata “Insieme per un’altra città” sulla quale si può seguire l’attività del progetto.
