Guidonia: Rigurgito fatale e Francesco muore in culla a 4 mesi

Colle Fiorito di Guidonia: Ilaria, ragazza madre, da due mesi si era trasferita a Colle Fiorito con la mamma Vincenza. La giovane era sola in casa col bimbo al momento della tragedia.
La Procura libera la salma, l’ospedale di Tivoli lunedì ha eseguito l’autopsia.

Ilaria, 20 anni,  rimasta incinta del fidanzato violento aveva voluto questo bimbo contro tutto e tutti. Ma il 7 marzo, dopo solo 4 mesi dalla nascita, per un assurdo gioco del  destino, Francesco se n’è andato. Una morte bianca, tecnicamente definita come sindrome da decesso improvviso del lattante(SIDS). Per questo, il pubblico ministero di turno in Procura, Giuseppe Mimmo, ha disposto la restituzione della salma ai familiari. Tuttavia, lunedì mattina 10 marzo i medici dell’ospedale di Tivoli, dove il piccolo è arrivato senza vita, hanno effettuato l’esame autoptico per certificare con esattezza le cause del decesso.  Una storia drammatica per una ragazza che ne aveva già passate tante.

 

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La precisazione: sembrere che il piccolo Francesco non sia morto per un rigurgito fatale ma per problemi cardiaci che saranno meglio precisati nelle prossime ore. Questo il responso dell’esame autoptico effettuato all’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli lunedì 10 marzo sul piccolo corpo di Francesco, il bimbo di quattro mesi scomparso tragicamente lo scorso 7 marzo in un’abitazione di Colle Fiorito.

 

CHE COS’E’ LA SIDS:

 

La (SIDS) sindrome della morte improvvisa del lattante Si manifesta provocando la morte improvvisa ed inaspettata di un lattante apparentemente sano, la morte resta inspiegata anche dopo l’effettuazione di esami post-mortem. La sindrome colpisce i bambini nel primo anno di vita ed è a tutt’oggi la prima causa di morte dei bambini nati sani. Ha un’incidenza stimata, per similitudine con altri Paesi, che oscilla tra 0,7 e 1 per mille, ma non esistono attualmente dati statistici precisi in Italia.

 

 

 Riduzione del rischio ( da sidsitalia.it)

Nanna sicura:la posizione più idonea per dormire è quella sulla schiena, su materasso rigido e senza cuscino, è inoltre importante che il bambino dorma nella stessa stanza, ma non nello stesso letto dei genitori.

Non fatelo fumare: durante la gravidanza e quando è nato, non fumate e non tenete il bambino in ambienti dove si fuma.

Fresco è meglio: non copritelo troppo, non avvolgetelo stretto nelle coperte, tenetelo lontano da fonti di calore: la temperatura ideale è di 18-20° C, se ha la febbre può aver bisogno di essere coperto di meno, mai di più.

Il succhiotto: anche l’uso del succhiotto durante il sonno può ridurre il rischio di SIDS, è tuttavia importante introdurlo dopo il primo mese di vita, non forzare se il bambino lo rifiuta, se lo perde non va reintrodotto, evitare di immergerlo in sostanze edulcoranti, sospenderne l’uso entro l’anno di vita.

Elettrocardiogramma: il prolungamento dell’intervallo “QT” è un’alterazione evidenziabile con un semplice elettrocardiogramma, che è associata ad un aumento del rischio di SIDS. Ai genitori che desiderino effettuare questo esame ricordiamo di farlo dopo la terza settimana di vita.


 

 

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