Guidonia – Inviolata, ambientalisti in piazza per chiedere la bonifica immediata

Manifestazione in piazza Matteotti annunciata per mercoledì 26 marzo dalle 10 per chiedere la bonifica immediata dell’area dove insiste la discarica dell’Inviolata e il sequestro dell’impianto Tmb.
Il sit in, che dovrebbe evolversi con un corteo, organizzato dal Comitato per il Risanamento ambientale di Guidonia e Fonte Nuova, avviene in concomitanza con la Conferenza dei servizi convocata per fare il punto circa la situazione di grave inquinamento delle acque sottostanti la discarica.
“L’11 marzo – hanno comunicato dal Cra annunciando la manifestazione – in seguito ad un esposto di associazioni locali, la Procura della Repubblica di Tivoli ha ordinato il sequestro del sesto ed ultimo invaso della discarica per rifiuti urbani dell’Inviolata di Guidonia. Questo importante atto, che segue gli arresti, avvenuti il 9 gennaio, della “cupola” di quello che è stato definito il “sistema Cerroni” (che ha condizionato la politica regionale dei rifiuti negli ultimi trent’anni), dimostra tutta la illegittimità che ha connotato la lunga vita della discarica guidoniana, voluta e difesa da molta parte politica locale.
Inoltre, la stessa area della discarica è stata oggetto di monitoraggio da parte dell’Arpa Lazio, che ha rilevato e continua a rilevare periodicamente una profonda contaminazione da metalli pesanti (Arsenico, Manganese, Ferro) e composti organici (Diclorobenzene e Dicloropropano soprattutto) nelle acque sottostanti e dal pericolosissimo Tallio nel terreno. Tale contaminazione non si ferma sotto la discarica, ha già superato i suoi confini, tant’è che gli esami dei piezometri nel Parco indicano anche li un importante inquinamento.
Nonostante questo disastro ambientale, la Regione Lazio ed il Comune di Guidonia Montecelio hanno comunque dato il benestare per un altro megaimpianto (sempre di proprietà dell’arrestato per associazione a delinquere, Manlio Cerroni) per il trattamento dei rifiuti, sempre all’Inviolata, accanto all’inquinata e sequestrata discarica! Anche questo impianto, nato in modo palesemente illegittimo (assenza di parere paesaggistico, obbligatorio e vincolante nella procedura autorizzativa), va immediatamente fermato e sottoposto a sequestro.
Rigettiamo gli impianti inutili (perché il contributo che danno al recupero del materiale è marginale) e dannosi (perché producono le ecoballe destinate all’incenerimento) e rilanciamo la raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale (si paga in ragione di ciò che si produce). L’Inviolata è un Parco archeologico e naturale: vogliamo l’apertura al pubblico”.

 

 

 

E intanto dal Comune: Bonifica discarica Inviolata, la Provincia dà forfait ma Conferenza dei servizi è confermata

 

L’ingegnere Claudio Vesselli, dirigente del Dipartimento Servizi di tutela e valorizzazione dell’ambiente della Provincia di Roma, ha comunicato formalmente la sua defezione alla Conferenza dei servizi convocata per domani dal Comune di Guidonia Montecelio con all’oggetto “interventi da adottare in merito al Piano di caratterizzazione in corso nella discarica dell’Inviolata”.
Nella nota, Vesselli chiede al sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis l’aggiornamento della seduta al prossimo 28 marzo, “quale prima data utile successiva al giorno prefissato”. Rubeis ha quindi risposto che la Conferenza dei servizi si svolgerà normalmente domani mercoledì 25 marzo, così come da convocazione del 18 febbraio scorso, quando era stata l’Arpa Lazio a chiedere uno slittamento per poter meglio valutare le risultanze del Piano di caratterizzazione.
“Prendiamo atto della vostra impossibilità a partecipare, ma vista la delicatezza e l’importanza del tema che si andrà ad affrontare – scrive il sindaco – e che riguarda il futuro della salute dei miei cittadini, e vista l’improrogabilità di eventuali urgenti provvedimenti previsti dalla normativa in vigore, non posso concedere ulteriori proroghe. La Conferenza avrà luogo e sono certo che lei avrà certamente modo di far rappresentare la Provincia nel migliore dei modi”.
Nella seduta in programma domani l’Arpa Lazio dovrà pronunciarsi in merito alle risultanze emerse dalle analisi effettuate nei diciotto piezometri collocati lungo il perimetro della vecchia discarica. L’ultimo, e quarto monitoraggio dell’agenzia nell’ambito del Piano di caratterizzazione è del dicembre scorso. In base alle risultanze che verranno discusse domani in contradditorio con il gestore del sito, la Ecoitalia ’87, l’agenzia validerà all’interno di una procedura amministrativa il Piano di caratterizzazione e con esso assumerà la decisione se procedere con una bonifica, straordinaria o ordinaria, oppure con una gestione del rischio ambientale.
“Sarà l’agenzia a doversi esprimere sulla strada da intraprendere in base alla valutazione tecnica, oggettiva dei dati in suo possesso – aggiunge il sindaco – dovrà farlo nell’ambito della Conferenza dei servizi che produce atti vincolanti ai fini degli iter amministrativi che in essa si formano”.

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