Monterotondo – Fidanzatini “pizzicati” mentre si appartano nel bagno della scuola. Sospesi

Cosa stessero facendo dietro la porta del bagno della palestra lo sanno solo loro. C’è chi dice che fossero avvinghiati, chi dice che si stavano scambiando solamente qualche bacio innocente, chi invece che fossero entrati lì dentro per scherzo. Di sicuro quella coppia di giovanissimi studenti non dovevano andare in bagno senza chiedere il permesso e, ancor di più, non dovevano chiudercisi dentro insieme. Per questo due giovani fidanzatini, che frequentano l’Istituto superiore “Piazza della Resistenza” di Monterotondo sono stati sospesi, dopo essere stati sorpresi dal professore di ginnastica chiusi nel bagno dei maschi della palestra della scuola. Ovviamente insieme e con i compagni d’Istituto che battevano sulla porta per disturbarli. Tra i ragazzi e sul web sono partite le ricostruzioni più fantasiose sull’episodio, ma a gettare acqua sul fuoco è la dirigente scolastica Fulvia De Thierry, che da sette anni guida l’Istituto “Piazza della Resistenza”, il più popoloso di tutta Monterotondo. “Non è successo assolutamente niente, né sesso né altro – dice a Tiburno – si tratta solo d’illazioni. D’altronde sarebbe stato impossibile per una questione di tempi, anche perché il professore si è accorto immediatamente che i ragazzi si erano allontanati verso il bagno, senza chiedere il permesso. Dopo aver convocato il consiglio di classe e i genitori,  e dopo aver sentito i giovani e i loro compagni, abbiamo deciso di applicare la sospensione ad entrambi, con provvedimenti sfalsati nel tempo. Ripeto, in quel bagno non è successo assolutamente nulla. Si tratta di una ragazzata, ma voglio essere chiara comunque: abbiamo deciso di intervenire non per una questione morale, ma perché i due hanno violato le regole della scuola andando in bagno senza permesso del docente e – ovviamente – non dovevano andarci insieme”.

“Piazza della Resistenza”, tra l’altro, è uno degli Istituti che più di altri si è organizzato nel tempo nel sostegno ai ragazzi e alle famiglie. Sia nella sede del “G. Cardano” che di via Tirsi, ad esempio, stanno per essere aperti due sportelli per il sostegno alle famiglie.
L’8 aprile, all’interno dell’Aula magna del “Cardano”, il centro per le famiglie “La Locomotiva” terrà l’incontro “Piacere e rischio in adolescenza”, dalle 15 alle 17.

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