La lettera di Barberini
La lettera inviata al Mibac, ha l’obbiettivo di venire a aconscenza dello stato dei lavori, ma soporattutto per capire se il sito può esere finalmente restituito alla città. “Tivoli, ed i tiburtini, sono cresciuti nel segno del mito di Ercole, cullando la speranza di poter godere appieno delle bellezze del Santuario. Inutile sottolineare l’importanza del Tempio in chiave turistica, sarebbe il quarto gioiello di una Città che già vanta due Siti Unesco, Villa Adriana e Villa d’Este, e la splendida Villa Gregoriana, un parco archeonaturalistico unico – recita parte della missiva -. L’Ercole Vincitore, con il suo maestoso teatro, potrebbe offrire una cornice unica per ogni genere di spettacolo e con la Villa Adriana potrebbe offrire due location ideali per artisti di fama internazionale”.
“L’amministrazione che rappresento è disposta ad offrire ogni tipo di supporto – continua – e, per cominciare, sarebbe lieta di poter donare un logo per il Santuario, ideato e disegnato dai nostri studenti degli istituti superiori che sempre di più sono coinvolti nelle vicende della città e legati alla sua storia”.
“Coinvolgiamo gli studenti”
E’ sicuramente presto per capire le sorti del Santuario, ma Barverini sta già coinvolgendo gi stedenti del liceo classico di Tivoli, nellastesura di un testo che ripercorra la storia di Ercole, da mettere in scena durante il festival “Tivoli chiama”. “Sarebbe fantastico poterlo fare all’interno di questo splendido posto – dice l’assessore -, come sarebbe straordinario poter utilizzare anche la Rocca Pia in questa occasione. faremo il possibile per farli aprire il prima possibile, perchè Tivoli non può più aspettare”.
Veronica Altimari
