Castelverde – Simonfriser, l’artista che trasforma il rame in opere d’arte

 

La passione che diventa arte

“Tutto è iniziato con un semplice filo di ferro da carpenteria, quando avevo circa 7 anni – racconta –. Sono partito creando nomi e ciondoli, ma da lì ho iniziato pian piano ad utilizzare materiali più pregiati come il rame, riproducendo biciclette, motorini ed infine automobili”.

La passione per i motori, oltre ad averlo spinto verso la creazione di riproduzioni in scala 1:18 o 1:24, gli ha permesso di divenire restauratore di auto e vespe d’epoca. “Attualmente sto lavorando alla Fiat 410 del 1978, ho completato una Ferrari 500 a quattro cilindri con motore anteriore del 1952, e una Fiat 1100B del 1947 – spiega Simon –. Riproduco esclusivamente macchine d’epoca perché sono affascinato dalla meccanica. Quelle moderne sono quasi interamente automatiche”.

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Dalle bici alle vespe

In merito ai tempo di realizzazione delle sue opere, spiega che “per riprodurre una bici ci vuole una mezz’ora, per una vespa circa sei ore e per dei modelli di auto più complessi anche una o due settimane”. Questa attività lo sta portando, man mano, ad essere conosciuto in zona: “Poche settimane fa sono stato contattato da una signora che mi ha chiesto una riproduzione della Ducati 125 per regalarlo al marito in occasione del loro trentesimo anniversario di nozze. L’idea è stata carina visto che lui è un ex pilota”.

Un talento che è stato coltivato negli anni e che, si spera, venga presto riconosciuto. “Quello che voglio far capire è che per fare arte non c’è per forza bisogno di chissà cosa – conclude -, si può creare anche partendo da una semplice matassa di rame”.

l.l.g.

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