Roma Est – Sede a rischio per la Polisportiva Castelverde, punto di riferimento per ragazzi con disagi

Un punto di riferimento per i giovani

Christian CiliaFondata nel 1974, la Polisportiva di Castelverde offre corsi di judo, karate, ginnastica artistica, volley e pattinaggio, nella sede di via Manoppello 134 e nella palestra della scuola elementare di via Spinetoli, a Corcolle. Tutto senza scopo di lucro. “Nasciamo come un centro sportivo, ma incentrato sul sociale – spiega Christian Cilia, presidente della polisportiva –. Offriamo sport per tutti, tra cui ragazzi disabili, autistici, affetti dalla sindrome di Down, provenienti da case famiglia o semplicemente non in grado di affrontare delle vere e proprie spese”. Da quarantuno anni, infatti, agli iscritti non viene chiesto altro che un piccolo contributo: “Quello che ci viene dato lo utilizziamo per la manutenzione della struttura o per offrire materiale, tute e pagare le spese delle trasferte”.

 

Sede a rischio

Nonostante i circa 250 iscritti la lunga presenza nel territorio, la Polisportiva di Castelverde ha un futuro incerto. “All’inizio la nostra sede era nei locali messi a disposizione dalla parrocchia – continua Cilia –. Ma, a seguito dello sfratto nel 2011, siamo venuti qui in una struttura messa a disposizione da Spazio Libero 2003. Siamo in comodato d’uso gratuito fino al 2016, ci dobbiamo solo occupare della manutenzione”. Appena arrivati nell’attuale sede, infatti, i componenti della polisportiva, aiutati dagli iscritti e dal quartiere, hanno rimesso a nuovo l’edificio, all’epoca abbandonato. “Ora non abbiamo idea di che fine faremo, stiamo pensando di acquistare i locali a nostre spese – continua –. Dal municipio, a seguito dello scandalo che ha investito Roma, si è fermato tutto. Siamo in attesa di risposte”.

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Molti riconoscimenti

Nel frattempo, però, la polisportiva si è guadagnata molte soddisfazioni. “Partecipiamo regolarmente a gare regionali, nazionali ed internazionali – racconta il presidente –. Poco tempo fa un nostro ragazzo è stato chiamato dalla Rappresentativa Nazionale Dilettanti Judo per partecipare ad un torneo di gruppo in Francia aggiudicandosi il terzo posto”.

A febbraio, si celebrerà il terzo “Memorial Claudio Rosone”, un evento volto a ricordare lo storico presidente della polisportiva, scomparso nel 2011. “È stato il nostro maestro di judo, per questo consideriamo questa disciplina come alla base della nostra attività”, spiega Cilia. “Abbiamo organizzato per sabato 14 a Paestrina, al Palaiaia, una gara alla quale prenderanno parte otto regioni italiane e, forse, anche atleti dalla Francia e dalla Romania – racconta –. Questa prima giornata si svolgerà a , mentre domenica mattina si assisterà ad uno stage agonistico aperto a tutti i partecipanti della gara”. Tutto questo a dimostrazione di quanto lo sport riesca ad unire: “Nel judo si è avversari durante i combattimenti, ma al di fuori siamo tutti insieme ad allenarci e divertirci”.


l.l.g.

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