Tivoli – A Capannelle il porta a porta non decolla, Asa annuncia multe e controlli a tappeto

Scambi di accuse

Tutto però nasce perché in questa “terra di confine” in particolare, dove una volta c’erano i cassonetti di Asa comparivano con una certa frequenza delle mini discarica su strada, come denunciato qualche settimana fa a Tiburno.tv da uno degli abitanti. E per diverse settimane il fenomeno sembrava ormai scomparso: “Ho avuto modo di verificare attraverso gli operatori, che sono gli stessi cittadini di Capannelle ha conferire i rifiuti su strada – dice Girardi -, vorrei si sentissero un po’ più cittadini di Tivoli e non della ‘terra di mezzo”.

Un’accusa che gli abitanti di Capannelle rimandano al mittente: “La verità è che l’hanno impostata male, i bidoncini carrabili che ci hanno messo a disposizione sono piccoli, gli operatori non passano mai, siamo stati addirittura con l’umido che puzzava per una settimana intera”, racconta Marcello Porzi, che lamenta anche “scarsa pulizia della zona, malgrado quanto ci fu promesso il giorno in cui ci hanno assegnato il porta a porta”. Era il 15 dicembre, e le cose non sembrano andare molto bene. Almeno per ora.

 

Multe per chi non rispetta il porta a porta

“Mi spiace confermare che dove abbiamo disposto i raccoglitori della differenziata abbiamo riscontrato un conferimento non conforme al porta a porta – continua Girardi – e gli operatori in questo caso possono anche non ritirare. Quando i materiali sono mischiati soprattutto. Per questo, con le guardie ambientali e il comune, stiamo lavorando per predisporre sanzioni amministrative anche in questo senso”. Multe per chi non separa correttamente i rifiuti insomma. E un primo avviso è stato distribuito proprio alle famiglie di Capannelle “perchè non sembrano voler assecondare questo cambiamento”. “Mi hanno confermato recentemente che alcuni di loro non la voglio proprio fare e addirittura due utenze non hanno ritirato il kit perché non in reagola”, dice il presidente del Congeav, Marco Dionisi. Mentre intorno alla campana per il vetro, sorge un materasso e parti di un divano ormai in disuso.

 

Contro la migrazione dei rifiuti

Girardi ha più volte sottolineato quanto la raccolta dei rifiuti provenienti da altri comuni si un “problema molto costoso per le casse comunali”. Questo il motivo che ha spinto ad ampliare la sperimentazione a Capannelle lo scorso dicembre, e la ragione per cui verrà estesa a breve anche ai territori di Favale e Colle Nocello. Mentre a Villa Adriana si assiste “ad una razionalizzazione dei cassonetti stradali con le guardi ambientali in zona per sanzionare chi porta i rifiuti da fuori”. “Chiedo supporto all’amministrazione di Guidonia affinchè facciano il possibile per far rispettare le regole ai propri cittadini”, conclude Girardi.

Veronica Altimari

 

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