La posizione del Comune di Fonte Nuova
“Tale atto, che auspichiamo venga votato all’unanimità da tutte le parti politiche del nostro territorio – dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Fonte Nuova, Donatella Ibba-. Questo rappresenta un passaggio cruciale per la difesa del nostro comune e quando si parla di salute pubblica non c’è colore che tenga”.Il documento sarà poi consegnato al onsiglio comunale di Guidonia giovedì 26 marzo, “affinchè ponga in essere quanto Fonte Nuova richiede – dicono dall’amministrazione fontenovese -, e che venga adottato con somma urgenza, in sinergia con gli altri comuni limitrofi che stanno adottando lo stesso percorso”.
Verso la conferenza dei servizi
Dal Comune di Fonte Nuova fano sapere inoltre che “l’atto si è reso necessario in conseguenza del ricorso al Tar presentato dal gestore della discarica contro le prescrizioni dettate da Arpa Lazio e Provincia di Roma in materia di inquinamento di falda e misure di messa in sicurezza della stessa, che sono rimaste inadempiute, e per gli effetti della prossima conferenza dei servizi già indetta per il 31 marzo al dipartimento Ambiente della Città Metropolitana di Roma Capitale, per valutare la modifica o l’integrazione degli atti autorizzativi del cementificio Buzzi – Unicem in materia di combustioni”
“Poiché si paventa che il ciclo dei rifiuti verrà chiuso con la combustione in detto stabilimento dei Css (Combustibile Solido Secondario) – conclude l’Assessore Ibba – derivati dai Cdr, prodotti di scarto del Tmb, che sta per essere messo in funzione nel Comune di Guidonia Montecelio, Fonte Nuova si sente in dovere di tutelare la salute pubblica e gli interessi diffusi dei suoi cittadini, fortemente in apprensione”.
