GUIDONIA – “No Child Abuse”, in campo contro la pedofilia

Nella Giornata Nazionale il primo evento organizzato dalle vittime di Mirko Campoli

L’associazione “NO CHILD ABUSE APS” “tira un calcio” alla pedofilia.

Un momento della manifestazione sportiva contro la pedofilia

Così oggi, domenica 5 maggio, in occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia, ha fatto la sua prima uscita pubblica la nuova associazione costituita lo scorso 13 aprile a Tivoli dai genitori delle vittime di Mirko Campoli, il 47enne di Villa Adriana, ex prof di religione, vicepreside all’istituto tecnico “Enrico Fermi” di Tivoli e presidente dell’Azione cattolica della Diocesi di Tivoli, già condannato in primo grado lo scorso 7 marzo a 9 anni di reclusione per violenza sessuale su due ragazzini di 13 e 16 anni, oggi rispettivamente di 20 e 23 anni (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

I bambini più piccoli partecipanti al torneo giovanile presso il Centro sportivo de La Botte

I ragazzini protagonisti del torneo organizzato in occasione della Giornata contro la pedofilia

Stamane al centro sportivo Francesco Fantozzi in località La Botte di Guidonia la “No Child Abuse” ha organizzato un minitorneo giovanile di Calcio a cinque con il totale supporto del Presidente dell’Associazione “ASD CHARLY SPORT” Rocco Paglia.

La manifestazione è stata allietata da uno stand con dolci e bevande

Durante il torneo, per allietare l’attesa dai grandi e soddisfare i piccoli campioni, sono stati serviti bevande fresche, caffè e dolci.

La competizione ha visto la partecipazione di bambini e ragazzi appartenenti a tre società calcistiche: la “LEMIDA LA BOTTE” con il Presidente Leandro Andreucci e i coaches Andrea Pecetta e Matteo Fantauzzi, la “ASD FRASSATI” con il Presidente e coach Antonio Paoluzzi e la società “ATLETICO VILLALBA” con il presidente e coach Mirko Manni.

Da sinistra Giorgio Toselli, l’Avvocata Federica Roiter e Maurizio Gualerni

“I vincitori? Tutti i bambini, nessuno escluso!”, così hanno risposto il Presidente Giorgio Toselli e il Vicepresidente Maurizio Gualerni, genitori rispettivamente di Matteo Toselli ed Edoardo Gualerni, i due ragazzi che hanno incastrato l’orco dell’Azione Cattolica.

Una mattina all’insegna dell’amicizia e della passione per il calcio, che ha accolto genitori, ragazzi, parenti, amici e cittadini “curiosi”, tutti uniti per fare fronte contro il terribile reato della pedofilia.

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Sopra e sotto, due immagini dei bikers del gruppo “MPM GENS 8212”

Presenti all’iniziativa anche i bikers del gruppo “MPM GENS 8212”, sempre in prima linea nel sostegno a cause così importanti.

Davide Renzi, il cantante rap noto come “Trincea”

Durante il torneo, il cantante Davide Renzi detto “TRINCEA” ha dedicato un brano rap ai ragazzi vittime di abusi.

Nella mattinata è intervenuto anche uno dei legali dell’Associazione “NO CHILD ABUSE APS”, l’Avvocata Federica Roiter che ha voluto evidenziare il profondo senso della giornata.

“Un evento importante – ha detto l’Avvocata – segno di una reazione positiva a dei fatti purtroppo drammatici.

Spero che sia un segnale di impegno e di presenza, anche per tutte quelle persone fragili che hanno bisogno di aiuto e sostegno, le quali da adesso in poi potranno sicuramente trovare in questa onlus un punto di riferimento solido per non sentirsi mai più sole.

Ritengo inoltre doveroso ringraziare le famiglie coinvolte nella vicenda di Mirko Campoli, esempio di genitorialità positiva, e tutta la collettività che, con la sua presenza, ha espresso la vicinanza a questi ragazzi così coraggiosi”.

Matteo Toselli ed Edoardo Gualerni, le due vittime degli abusi di Mirko Campoli

Matteo Toselli ed Edoardo Gualerni, le due vittime degli abusi di Mirko Campoli, hanno voluto esternare le proprie emozioni.

“E’ importante sensibilizzare le persone rispetto a questa tematica così delicata – ha detto Matteo Toselli -. Continuo, con tutta la forza che ho dentro, a ribadire quanto sia fondamentale per i ragazzi, che hanno subito quello che ho subito io, denunciare. Denunciare è la cosa più giusta da fare, perché solo così si può riacquistare la propria libertà personale e riuscire finalmente ad essere in pace con sé stesso”.

Da sinistra Monica Salerno, mamma di Matteo Toselli, e Luana Petroselli, mamma di Edoardo Gualerni

“Sono veramente sorpreso e soddisfatto di quante persone siano state presenti in prima linea per ascoltare il messaggio che volevamo trasmettere, e offrirci tutto il loro sostegno – ha aggiunto Edoardo GualerniÈ stata un’emozione molto forte per me sentire la loro sincera vicinanza e, nello stesso tempo, vedere tanti bambini giocare felici sotto il comune denominatore del calcio.

Una giornata fondamentale per riflettere sul significato profondo di questo fenomeno sociale così grave. Spero sia solo il primo di tanti altri eventi che la nostra associazione organizzerà in futuro”.

Alcune immagini delle impronte lasciate dai bambini sul manifesto della Giornata contro la pedofilia

L’associazione “No Child Abuse” ha voluto che tutti i bambini presenti decorassero il manifesto ufficiale della Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia con la loro “impronta colorata”.

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Un piccolo segno, lasciato da “mani innocenti” per combattere con forza l’orrore degli abusi.

Al termine del torneo anche gli adulti e genitori sono scesi in campo

Al termine del torneo giovanile, anche gli adulti e i genitori hanno indossato la maglia da calciatore e sono scesi in campo per divertirsi ma, soprattutto, per dare un segno forte di unione.

Giorgio Toselli e Maurizio Gualerni, rispettivamente Presidente e Vice della “No Child Abuse Aps”

Il Presidente Giorgio Toselli e il Vicepresidente Maurizio Gualerni hanno poi riservato un sentito ringraziamento a Marta e Miriam, le due studentesse che, con passione ed impegno, hanno realizzato il logo ufficiale dell’associazione “NO CHILD ABUSE APS”, oltre alla “Prinko” di Giorgio Petrollo, alla “Aimesen” di Fabiola Fabrizio e alla “Diablo Print” di Alessandro Scivittaro e Claudia Di Biase, per la fornitura del materiale tecnico.

“Un ulteriore immenso ringraziamento – sottolineano Giorgio Toselli e Maurizio Gualerni – è rivolto a tutti quelli che, in questa domenica, anche solo per qualche ora, hanno voluto dedicarci il loro tempo, i loro sorrisi e i loro abbracci; a tutti quelli che ci hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro supporto, vi ringraziamo di cuore perché ci avete dimostrato che non siamo soli”.

(Claudia Santolamazza)

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