Fonte Nuova – Manca l’acqua, è ancora emergenza idrica a Quarto Conca

«Cosa dobbiamo fare, andare a prendere l’acqua alle cisterne con i secchi? Ma che siamo tornai al Medioevo? – Si interroga Giancarlo Rovai, uno dei residenti più attivi in questo periodo a far arrivare la vicenda all’attenzione dell’Acea e delle istituzioni – non escludiamo nei prossimi giorni di rivolgerci ai carabinieri». I disagi per i residenti sono iniziati sabato 27 giugno, quando ha smesso di arrivare l’acqua. Immediatamente è partita la richiesta di poter ottenere delle autobotti, che però sono arrivate solo venerdì 3 luglio, ossia una settimana più tardi. Sabato poi era tornata un po’ d’acqua, ma dalla settimana scorsa i rubinetti sono tornati a essere a secco. Intanto sono partite le prime diffide ad Acea, con minaccia che stavolta la questione possa arrivare all’attenzione della Procura della Repubblica. «Stavolta non ci fermiamo – spiega Giancarlo Rovai – sono una decina di anni che la situazione è questa, un problema insopportabile. Ci salviamo solo perché abbiamo tutti il serbatoio con l’autoclave, ma l’Acea non dovrebbe dare per scontato che sia così. Anche perché per noi ci sono dei costi molto elevati per l’elettricità. L’acqua è un bene di prima necessità e andrebbe garantito a tutti. Qui ci sono anche famiglie con i bambini piccoli». Oltre all’Acea, i residenti hanno sollecitato un intervento anche del comune di Fonte Nuova, in modo che possa fare pressioni sul gestore del servizio. Il problema principale è che gli impianti sono stati costruiti per soddisfare le esigenze delle 4 o 5 famiglie che c’erano all’inizio, mentre adesso sono diventate una cinquantina. «Ormai quando chiamiamo Acea, ci rispondono addirittura che non inoltrano nemmeno la segnalazione, perché conoscono bene la situazione – prosegue Rovai – quando è arrivata l’autobotte non ci hanno nemmeno riempito tutte le cisterne, perché l’acqua non bastava per tutti. Due anni fa avevano messo delle postazioni fisse e dovevamo andare a prendere l’acqua con i secchi come nel medioevo». Innumerevoli i disagi per le famiglie in questi giorni. «Non è possibile fare una doccia, lavarsi i denti o fare il bucato – spiegano ancora le famiglie – non ce la facciamo più, anche perché ormai non è più un problema solo estivo. A volte l’acqua manca anche d’inverno e quest’anno è mancata per qualche giorno anche a maggio».

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