Alle ore 21 in piazza Vittorio Emanuele III si inizierà con canti, balli e offerta di prodotti tipici locali, per poi lasciare spazio all’ingresso della “Pantasema”. Si tratta di una grande figura femminile realizzata con carta e legno, che si manifesta in abiti tradizionali contornata da una serie di personaggi e situazioni caratteristiche del mondo rurale e da un’orchestrina formata da ragazzi del paese. Allo scoccare della mezzanotte la “Pantasema” viene bruciata al ritmo di saltarelli e musiche popolari, tra gli applausi del pubblico.
Risalirebbe all’epoca pagana il “Ballo della Pantasema”, ma è dal 1991 che gli abitanti di Jenne hanno dato nuova veste all’antico rito, caratterizzandolo con nuova scenografia e contenuti, ispirati a fatti e personaggi di attualità.
Fa. Lo.
