Probabilmente è stata la bravata di una ragazzo che non voleva sostenere una verifica o un’interrogazine. Sta di fatto che, soprattutto di questi tempi, la prudenza non è mai troppa. Lezioni sospese e controllo a tappeto del plesso con l’ausilio anche dell’unità cinofila. ma dai rpimi accertamenti non è stata trovata alcuna bomba.
Alessandro Caprio, tenente dei carabinieri di Guidonia avvisa: “Faremo accertamenti e parleremo con gli studenti perchè il procurato allarme è un reato molto grave”. Intorno alle 10 sono ormai pochi gli studenti che sono rimasti fuori dall’istituto in attesa della ripresa delle lezioni: “Abbiamo cercato di sensibilizzare i compagni per restare qui e non perdere ore di lezione – dice Valerio Massini, rappresentante degli studenti alla consulta provinciale -, purtroppo in pochi ci hanno ascoltato, ora vedremo come ci chiederanno di recuperare queste ore”.
Ve. Al.