L’indagine, a cui hanno lavorato gli agenti del commissariato Trevi-Campo Marzio, diretto da Bruno Failla, è durata alcune settimane e dal centro città si sono spinti fino alla periferia est della Capitale, con l’arresto del responsabile. L’ipotesi era proprio che da questa zona del Casilino, Rocca Cencia dove è stato fermato l’uomo, ci fossero possibili canali di approvvigionamento che servivano a riempire le principali piazze di spaccio della città.
Seguiti i movimenti del trafficante, gli agenti hanno fermato un furgone che, da a prima vista, sembrava trasportare soltanto imballaggi contenenti solo cuscini.
Ben nascosti sul fondo i poliziotti hanno poi trovato cinque cartoni, anche questi chiusi con nastro adesivo, che contenevano invece hashish, diviso in panetti, per un peso complessivo di 230 chili.
Il conducente del mezzo, M.T. 34enne italiano, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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