Monterotondo – Riapre il viadotto “Che Guevara”

I lavori di adeguamento, autorizzati dal Genio civile regionale ed iniziati nel settembre scorso, si sono conclusi entro il termine fissato dal contratto con l’impresa aggiudicatrice dell’affidamento e hanno riguardato il muro di controripa, quello di sostegno ai terreni sovrastanti il viadotto, che è stato rinforzato in altezza, spessore e con l’inserimento di tiranti posti ad altezza variabile rispetto alla base. 

 

Il Comune fa sapere che l’intervento tecnico garantisce la messa in sicurezza veicolare e pedonale rispetto a potenziali rischi di riversamento di fango o terra sulla carreggiata, eventualmente provocati da movimenti franosi sovrastanti anche accentuati da fenomeni meteorici di particolare entità. Proprio tali, possibili criticità, evidenziate dalle verifiche, dai rilievi e dalle simulazioni matematico/strutturali eseguite da tecnici specializzati, avevano suggerito l’istituzione del senso unico di marcia su un’unica corsia e contestualmente avviato le procedure, le progettazioni e le richieste d’autorizzazione regionale ad eseguire specifici e risolutivi interventi.

 

Gli stessi pareri tecnici avevano anche rassicurato circa le condizioni di sostanziale duttilità e quindi di sicurezza della struttura del viadotto, anche in presenza di possibili nuovi carichi derivanti da eventuali smottamenti a monte.

 

Un anno e due mesi di chiusura parziale non sono pochi  – afferma il sindaco Alessandri – ma la completa sicurezza di un’opera pubblica, giustamente invocata, necessita di tempistiche adeguate oltre che di altrettanto adeguate risorse economiche, come abbiamo più volte avuto modo di chiarire in questi mesi. Quel che davvero conta, perciò, è che i lavori eseguiti mettono definitivamente la viabilità nel viadotto al riparo da rischi e garantiscono l’incolumità pubblica in ogni situazione. Il prossimo obiettivo è quello di ottenere dalle autorità competenti, alle quali stiamo reiterando la richiesta, il dissequestro e la riapertura almeno pedonale del sottopasso di via Monti S. Ilario, invocata tanto da noi quanto dai residenti”

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  Gianfranco Fini condannato per la casa di An a Montecarlo: riciclaggio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.