Francesco Panella è un giovanotto da tenere d’occhio. Doti tecniche sopraffine, prima di realizzare il primo gol è entrato in area avversaria controllando il pallone con l’esterno sinistro e non facendolo toccare terra ha eluso il difensore con il piatto destro. Roba da palati fini. Poi a metà primo tempo la prima rete, poi ad inizio ripresa la seconda rete e poi gli applausi scroscianti di chi ha seguito la gara in tribuna. “Ho iniziato a giocare nella Lodigiani – spiega il fantasista di Centioni – per poi passare alla Ternana quindi Fregene e da questa stagione sono al Crecas Palombara. Mi trovo bene qui, è un club ben organizzato, ha ambizione, gente di qualità con cui giocare bene e crescere”. Da quando è arrivato il nuovo mister è letteralmente esploso, non sai mai dove te lo puoi vedere arrivare se sei un suo avversario: “Con la nuova conduzione tecnica mi trovo bene, il mister mi ha dato fiducia e io esprimo liberamente quello che ho in mente, questo per me deve essere l’anno decisivo”. Domenica scorsa ecco come ha realizzato il primo gol: “E’ nato da uno schema che proviamo, bravo Petroccia a servirmi la palla perfetta”. Poi nella ripresa lancio in contropiede di Abbondanza e lui davanti a Trinchera lo ha beffato con un dolce pallonetto: “Bravo è stato Simone che mi ha servito un assist d’oro”. La prima doppietta della stagione, un gol lo aveva già realizzato a Tolfa, la dedica alla sua famiglia: “Mi seguono sempre e ovunque. Domenica in tribuna c’era mio padre Renato. Sì ha detto che ho giocato bene ma non si è scaldato più di tanto, è un tipo da pochi complimenti”. Questo Crecas Palombara è un orologio, nelle ultime tre sfide ha realizzato tredici gol e non ne ha subito neanche uno. “La nostra difesa è di ferro e questo ci permette a noi attaccanti di giocare più sciolti e liberi di testa. Siamo secondi in classifica appaiati alla Valle del Tevere e in due stiamo inseguendo questo Atletico che pare una locomotiva”. Tra poco ci sarà la madre di tutte le partite, Atletico – Crecas: “Sono curioso di testare questa squadra che tutti dicono essere imbattibile. Conosco Dafi e Nanni di loro ed è gente di qualità comunque batterli sarebbe per noi una grande attestazione di merito”. Con un Panella così sognare è più facile.
Sergio Toraldo
