Regione: approvata la legge sul Servizio Civile

Il provvedimento prevede uno stanziamento complessivo di circa 1,6 milioni di euro per il triennio 2017-2019 e potranno svolgere il servizio civile i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni (35 anni per le persone con disabilità), mentre gli studenti tra i 16 e i 18 anni potranno svolgere esperienze integrate nei percorsi di istruzione o formazione professionale, in accordo con l’Ufficio scolastico regionale del Lazio.
I progetti del Servizio civile regionale potranno durare tra i 9 e i 12 mesi per un impegno settimanale tra le 25 e le 30 ore, potrà essere prestato nell’ambito di progetti di enti e organizzazioni pubblici e privati, iscritti in un albo istituito dalla nuova legge, mentre i settori nei quali sarà possibile presentare progetti sono quelli dei servizi alla persona, dell’educazione alla salute, dell’educazione e promozione culturale e ambientale, della valorizzazione e salvaguardia del patrimonio regionale, della protezione civile, dell’educazione al rispetto della legalità, della cooperazione internazionale, dell’educazione al consumo consapevole e alla valorizzazione del commercio equo e solidale, della promozione dello sport e della riqualificazione urbana. Prevista, inoltre, la possibilità di svolgere il Servizio civile all’estero.
Questa nuova legge intende favorire la formazione dei giovani ai valori di giustizia e solidarietà, oltre che promuovere la partecipazione sociale e l’educazione alla cittadinanza attiva e solidale. Il testo punta, dunque, all’acquisizione di competenze professionali dei giovani per agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro, sostenendo la tutela dei diritti umani e la cultura del volontariato. Si mira, pertanto, a promuovere la cooperazione e il rispetto della legalità, nonché a supportare le realtà locali del terzo settore. La Regione potrà anche stipulare accordi con atenei ed istituti di formazione e ricerca finalizzati al riconoscimento di crediti formativi e organizzare campagne informative all’interno di scuole, università ed enti del terzo settore, mediante la produzione e distribuzione di materiale informativo cartaceo e multimediale.
Istituita, infine, la Consulta regionale per il Servizio civile: un organismo permanente di consultazione, confronto e raccordo della Regione con enti locali e con rappresentanti e associazioni iscritti nell’albo regionale.
“Con il Servizio civile regionale – conclude Valeriani – si vuole fornire ai giovani un’opportunità remunerata per acquisire conoscenze ed esperienze, che potranno arricchire il loro percorso formativo e offrire maggiori possibilità occupazionali”.

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Comunicazione istituzionale

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