Amate l’equitazione? “E’ questo il periodo ideale per andare a cavallo!”

La primavera è il suo momento preferito dell’anno perché è il periodo perfetto per praticare questo sport all’aria aperta: “con le belle giornate mi sveglio con il sorriso, pronta a iniziare una nuova giornata. Lego i cavalli, li monto, gli faccio fare “il giro” con la corda. È bello anche fare passeggiate a cavallo in mezzo alla natura, un’attività che può essere un divertimento per tutti  e non solo per gli atleti agonisti” ci racconta. L’ abbiamo incontrata   nelle scuderie del maneggio mentre insieme alla sua cavalla Angel –di razza Sella italiana- era nel pieno dei preparativi per l’imminente  “Toscana Tour” di Arezzo organizzato dalla FISE, la sua prima gara a livello internazionale.  Ci ha parlato della sua passione e dei benefici di questo sport per tutti i curiosi che vorrebbero avvicinarvisi con l’arrivo delle belle giornate.
Martina sei pronta per il Toscana Tour di Arezzo?
 Non so se sono pronta, ma sicuramente sono emozionatissima! Ho già affrontato gare importanti come il campionato italiano di Cattolica nel 2017 e la finale di Verona 2017 –in cui è arrivata terza nella categoria Brevetto ndr –  ma è la prima volta che partecipo a una gara internazionale. Sarà dura perché il livello è molto alto quindi sarei soddisfatta anche solo di fare un buon percorso e non commettere errori, con Angel ce la metteremo tutta!
Come affronti di solito la competizione?
Prima delle gare sono sempre molto ansiosa e cerco di tranquillizzarmi facendo un giro tra gli stand mentre aspetto che chiamino il mio turno. Mezz’ora prima della gara vado a fare la ricognizione sul campo gara per vedere il percorso montato,  preparo Angel e la porto sul campo prova dove la faccio camminare un po’. È un esercizio che serve sia a scaldare lei che a rilassare me. Ci parlo anche, le dico che mi fido di lei: può sembrare una cosa strana, ma è il mio rito portafortuna e funziona davvero, soprattutto rassicura me!
29745735 1379939638773928 603269785 nHai un rapporto molto speciale con Angel, che cosa ti lega a questo cavallo? Come lo hai scelto?
L’ ho comprato 3 anni fa su consiglio del mio istruttore. Il giorno in cui è arrivata al maneggio ero tristissima perché dovevo dare indietro il mio precedente cavallo Giunon, che non era più adatto per i miei livelli di competizione, ma appena sono salita in sella ad Angel mi sono trovata subito benissimo, ho capito che era proprio un cavallo speciale. È bravissima e molto intelligente, quando faccio degli errori mi corregge, insieme a lei le gare sono un gioco di squadra!
Come nasce la tua passione per i cavalli?
La prima volta che sono salita su un pony ero al circo e avevo 4 anni e da lì ho insistito così tanto che alla fine, quando avevo 8 anni mio padre ha trovato il maneggio a Tivoli Terme e ho cominciato a frequentare le lezioni una volta a settimana. Andavo al trotto con mio padre accanto e mi prendevo cura del cavallo, dandogli le carote e spazzolandolo e queste semplici attività mi rendevano felicissima. Poi a 19 anni ho iniziato a fare le gare e adesso con Angel mi alleno tutti i giorni.
Cosa ti ha insegnato questo sport?
Ero una ragazza un po’ insicura e l’equitazione mi ha aiutato a superare tante paure, ad affrontare le situazioni e gli ostacoli invece di tirarmi indietro. Poi mi ha insegnato a fidarmi e a non cercare di controllare sempre tutto migliorando le mie relazioni con gli altri. Quando sei a cavallo sai che anche se hai tutto sotto controllo una parte dipende sempre dall’animale, nel momento del salto lui è i tuoi occhi e le tue gambe e devi imparare a fidarti al cento per cento. È un esercizio difficile ma bellissimo.
La bella stagione è il periodo perfetto per andare a cavallo, quali sono le attività che preferisci in primavera?
La primavera è il momento migliore per praticare questo sport, dopo l’inverno fare attività all’aria aperta e godersi il sole è davvero una bella sensazione. Qualche volta mi piace anche fare belle passeggiate nelle campagne, anche se di solito preferisco allenarmi in pista con Angel che non è un cavallo molto mansueto negli spazi aperti e ho sempre paura che possa spaventarsi e ferirsi.
Quali sono i momenti più belli che ti ha regalato l’equitazione?
La gara di Narni a maggio 2017 con la quale mi sono classificata per la finale di Cattolica di ottobre nella competizione nazionale del FISE e poi il campionato italiano di Verona 2017. Ho vinto due prime posizioni (a Narni e a Cattolica) e sono state tra le soddisfazioni più belle della mia vita. Mi auguro di tornare a casa con un bel risultato anche da Arezzo nella gara dei prossimi giorni.
L’equitazione è uno sport per tutti, bambini e adulti. Perché lo consiglieresti?
Per i bambini è ideale perché aiuta a formare la percezione di sé stessi, facendo acquisire sicurezza e consapevolezza delle proprie capacità. Inoltre il rapporto con il cavallo è un “allenamento” per le relazioni con gli altri, migliora l’autostima e insegna il senso di responsabilità, di “prendersi cura” di qualcuno. Per gli adulti è perfetto perché a differenza di altri sport permette di continuare anche in età avanzata, può essere un modo per continuare a mettersi alla prova o anche solo per allentare lo stress e godersi un momento di libertà all’aria aperta.

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di Elena Giovannini

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