Guidonia – “Mafia Bianca”, Gilberto Pucci è un uomo libero

Lo ha deciso il Presidente della Sezione penale del Tribunale di Tivoli Nicola Di Grazia che ha accolto la richiesta del legale di fiducia di Pucci, l’avvocato Alfredo Scaccia, nonostante il parere contrario da parte della Procura diretta da Francesco Menditto.

Nell’ordinanza di liberazione il giudice Di Grazia evidenzia che l’ex dirigente ha trascorso oltre un anno e due mesi in custodia cautelare e soprattutto che dal 12 maggio ha scelto di scontare la pena ai domiciliari a Venezia, molto distante dall’ambiente in cui sono maturati i fatti, per cui a parere del Presidente non può reiterare il reato.

Tuttavia per Gilberto Pucci vige il divieto di dimora a Guidonia Montecelio dove potrà accedere soltanto dopo l’autorizzazione del giudice.

Vale la pena ricordare che il 7 luglio prossimo scadono i termini della misura cautelare per gli altri arresti nell’operazione “Ragnatela”, il vicesindaco Andrea Di Palma, il dirigente Gerardo Argentino e l’impiegato Michele Maccaroni.

 

IL COMMENTO – Soddisfatto l’avvocato Scaccia. “La scarcerazione del Pucci con la prescrizione di non accedere a Guidonia è un ottimo provvedimento . Emesso con serenità valutativa sia in punto di fatto che di diritto . Proseguiamo il cammino giudiziario convinti nella innocenza del Pucci ma anche con la consapevolezza di trovarci innanzi ad un collegio molto preparato”.

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