Le immagini parlano da sole. Muri e porte imbrattati di scritte. Centraline elettriche e telecamere danneggiate. Auto abbandonate e impolverate.
E’ lo scenario apocalittico del parcheggio multipiano “Fuori le mura” in via Nuova, subito fuori il borgo antico di Montecelio, un’opera da 120 posti auto pubblici (65 su un piano e 55 su un altro), 34 box privati e 35 parcheggi per le moto, realizzata dall’amministrazione comunale ad un costo complessivo di 3 milioni e 600 mila euro: un terzo finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti, un terzo con fondi del bilancio comunale e un terzo dal ricavato dalla vendita dei box privati.
Insomma, un fiume di soldi pubblici per un’opera che fa parlare di sé per l’incuria e l’abbandono più che per il servizio alla cittadinanza.
L’ennesima segnalazione alla redazione di Tiburno.Tv arriva da un 32enne romeno residente proprio a Montecelio che intende mantenere l’anonimato per denunciare la sparizione della targa del su furgone, un Ford Transit bianco.
“Sabato pomeriggio la targa c’era – racconta l’operaio -domenica mattina non c’era più: il furgone era parcheggiato quasi sotto le telecamere ed era inquadrato. Ho fatto intervenire la Polizia sul posto, ma le indagini si fermano perché credo che le telecamere non funzionino”.
Dalle foto inviate dal 32enne le telecamere appaiono ciondolanti e secondo il suo racconto le avrebbe riparate personalmente.
“Mi sorge il dubbio che non hanno mai funzionato perché investigando ho scoperto che in passato sono avvenuti altri episodi simile al mio: a qualcuno hanno rubato la batteria dell’auto, altri hanno subito danneggiamenti.
Ma in quel parcheggio ci si vanno a drogare e a consumare rapporti sessuali: è un parcheggio pubblico per il quale sono stati spesi tanti soldi perché non viene controllato e custodito come si deve?”.
