Real Monterotondo, per ora niente Serie D. Ma c'è ancora una speranza...

Real Monterotondo, per ora niente Serie D. Ma c’è ancora una speranza…

di Valerio De Benedetti

Nella serata di ieri, la Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato i criteri per decidere le 7 società che avrebbero occupato i posti liberi per la Serie D: “i 7 posti delle gare spareggio-promozione tra le squadre seconde classificate nei Campionati di Eccellenza, ex art. 49 N.O.I.F., non disputate a causa dell’interruzione delle competizioni sportive della LND, sono assegnati attraverso una graduatoria specifica, che terrà conto prioritariamente delle Società classificate ex-aequo al primo posto nelle classifiche cristallizzate del Girone unico di Eccellenza del C.R. Basilicata e del Girone “B” di Eccellenza del C.R. Piemonte Valle d’Aosta – considerati il valore del merito sportivo e la circostanza che le Società interessate si sono classificate al richiamato primo posto ex-aequo con identico numero di gare disputate ed ampio distacco dalla terza classificata – e successivamente delle 5 migliori Società tra le 26 rimanenti nella graduatoria tra le seconde classificate in Eccellenza all’esito dell’applicazione del cosiddetto criterio della media dei punti, cioè il rapporto tra il punteggio cristallizzato e il numero delle gare effettivamente disputate nel rispettivo Girone di Eccellenza”.

Attenendosi scrupolosamente al comunicato, l’elenco delle seconde di Eccellenza AMMESSE in Serie D al momento è il seguente:

1- ASDRotondaCalcio
2- Saluzzo Calcio
3- Città Di Sant’Agata
4- Asd Puteolana 1902
5- USD Sestri Levante 1919
6- Vis Nova Giussano
7- ASD Canicattì Calcio

UNA SPERANZA – Ma c’è ancora un posto da assegnare che potrebbe riguardare anche il Real Monterotondo Scalo, che conserva quindi una piccola speranza. Il posto in Serie D che solitamente si ottiene grazie alla vittoria della Coppa Italia Dilettanti non viene assegnato, ma diventa il primo posto per i ripescaggi che scaturiranno dalle tabelle di merito. Quest’anno la prima ripescata in Serie D verrà presa dalla graduatoria delle “retrocesse” (che quindi non interessa gli eretini), la seconda invece dal gruppo delle “seconde di Eccellenza”, tra le quali potrebbe rientrare la società di Bruno Saccà.

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