GUIDONIA - Simone Draghetti, stasera la veglia degli amici

Stamane Villalba, il suo quartiere, si è svegliata con dei manifesti affissi ai muri: “Conoscerti è stato un privilegio”. Domani il funerale celebrato da 4 sacerdoti scandito da fumogeni, palloncini e dall’inno della Lazio

“Conoscerti è stato un privilegio, fare parte dei Tuo “Viaggio” è stato un Onore… Resterai per sempre nei NOSTRI CUORI! Ciao Simò…”.

Si è svegliata così stamane, mercoledì 15 luglio, Villalba di Guidonia, il quartiere dove era nato, cresciuto e abitava Simone Draghetti, il 35enne operaio delle cave scomparso il 3 giugno e ritrovato lunedì 6 luglio senza vita appeso ad un albero in via Bonnet. Decine di manifesti affissi ai muri della frazione e firmata dagli amici.

Gli stessi amici che per stasera alle ore 21 hanno organizzato una veglia in piazza Caduti sul Lavoro, il luogo di ritrovo della comunità tinta di bianco e celeste, i colori della sua squadra del cuore, la Lazio, e una dedica: “Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta. Ciao Simò”.

La veglia di stasera anticipa il funerale di domani, giovedì 16 luglio alle ore 10,30, nella chiesa di Santa Maria del Popolo sempre a Villalba che verrà celebrato da 4 sacerdoti: Don Marco Ilari, parroco della chiesa di via Agrigento, il suo vice don Vanick Maganga, il parroco di Santa Maria Goretti don Denis Kibangu Malonda, e don Marco Savaresi, attuale parroco di Corcolle ed ex parroco della chiesa di Albuccione che Simone Draghetti frequentava anche nell’ambito delle attività sportive.

Gli amici hanno acquistato 160 t-shirt bianche con la scritta “Ciao Simò” che indosseranno in occasione della funzione di domani mattina. Funzione che sarà scandita anche da palloncini e fumogeni bianco celesti e dalle note di “Vola Lazio Vola” in sottofondo, come una delle tante domeniche allo stadio passate insieme a Simone.

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