Il giorno più bello della vita, si è trasformato in una tragedia (ne avevamo parlato qui). È stata aperta un’inchiesta della magistratura per fare piena luce sul caso di Monia Fruci, la trentasettenne morta dopo aver dato alla luce una bambina. È successo all’alba di domenica 19 luglio nella clinica convenzionata “Fabia Mater” di Roma. La donna, insieme al compagno e al figlio di 8 abitava al centro di Tor Lupara. Erano arrivati nella frazione di Fonte Nuova circa dieci anni fa, ma sono molto conosciuti soprattutto nel loro quartiere di origine: Pietralata. Qui abitano ancora le loro famiglie, qui gestiva un chiosco bar Monia a due passi da casa.
I funerali della donna si svolgeranno martedì 28 luglio, alle ore 10.30 presso la parrocchia San Michele Arcangelo di Pietralata. La sera poi nel quartiere è prevista una fiaccolata per l’ultimo saluto.
Su Tiburno in edicola martedì 28 luglio la ricostruzione della vicenda e lo sfogo della madre Daniela. “Hanno registrato la bambina come madre ignota, a oggi non posso nemmeno dire che sia mia nipote. Se non si risolve la questione mi incateno al Campidoglio”.
