GUIDONIA – I gettoni non bastano, l’ex grillina vuole il rimborso benzina

Oggi Loredana Roscetti della Lista civica “Attiva” ha presentato istanza per farsi pagare dai contribuenti il carburante utilizzato nel tragitto da Roma al Municipio: è un privilegio previsto dalla legge. Nel dettaglio i gettoni percepiti da tutti i consiglieri tra ottobre 2019 e febbraio 2020

E’ previsto dalla legge: agli amministratori residenti fuori del Comune dove sono stati eletti spetta il rimborso per le spese di viaggio effettivamente sostenute per partecipare a Consigli e Commissioni. Un diritto al quale non ha saputo rinunciare neppure uno dei volti nuovi del Consiglio comunale di Guidonia Montecelio eletti nella tornata di giugno 2017.

Si tratta di Loredana Roscetti detta Lorena, 35 voti collezionati tre anni fa nelle fila del Movimento 5 Stelle, Consigliera comunale dal 26 giugno 2019 e dal 26 giugno scorso passata nella Lista civica “Attiva” insieme alla ex grillina Anna Checchi e a Davide Russo, ex vice sindaco e assessore cacciato da Michel Barbet e rinnegato dall’intero gruppo che per tre anni lo aveva osannato a totem della Legalità.

Oggi, lunedì 10 agosto, Lorena Roscetti ha protocollato formalmente in Comune la domanda per il rimborso delle spese di viaggio. E’ il secondo amministratore pubblico dell’attuale consiliatura, dopo l’ex assessore Carlo Alberto Pagliarulo, a richiedere un diritto da sempre visto dai grillini come un privilegio della “Casta”.

La 55enne romana, già residente a Setteville Nord fino a Natale del 2017, da oltre due anni e mezzo è ritornata ad abitare nella Capitale dove risulta aver lavorato come operatore di call center per la Almaviva, dove è stata titolare di una ditta individuale specializzata nella gestione del personale, maturando esperienze anche come impiegata e cassiera di Ikea Italia. Di sicuro Lorena Roscetti sembra aver preso con un certo impegno l’incarico istituzionale.

A febbraio scorso fra tutti gli eletti ha fatto il record di presenze, 22, le stesse di Giuliano Santoboni, ex capogruppo del Movimento 5 Stelle, dipendente pubblico che riesce a conciliare l’attività lavorativa con quella istituzionale. A febbraio la Roscetti risulta aver partecipato ad un Consiglio comunale e a ben 21 Commissioni che moltiplicati per 49 euro e 29 centesimi – il costo lordo di ciascun gettone – ha totalizzato 1084 e 38, riuscendo tuttavia ad incassarne il tetto massimo pari a 929,62, lo stesso “gruzzolo” raccimolato dal suo ex capogruppo.

Nei mesi precedenti Lorena Roscetti si è vista meno in Municipio. A gennaio, ad esempio, 13 volte per partecipare ad altrettante Commissioni costate alla collettività 640 euro e 77 centesimi. Un mese prolifico, gennaio, per il sempre presente Santoboni che si è visto accreditati sul conto corrente i soliti 929 euro e 62 centesimi con 22 Commissioni all’attivo, superato soltanto dalla ex consigliera grillina dimessa Laura Santoni con 23 presenze costate il medesimo importo.

Anche a dicembre 2019 la distanza tra Roma e Guidonia, insieme agli impegni lavorativi, devono aver rallentato la presenza in Comune di Lorena Roscetti: un Consiglio comunale, 15 Commissioni e una presenza conteggiata di novembre per un totale lordo di 837,93.

A novembre 2019 sono 9 le presenze collezionate dalla Roscetti per un importo lordo di 443,61.

A ottobre 2019 era di nuovo in testa alla classifica dei presenzialisti, seconda soltanto a Loredana Terzulli, attuale presidente del Consiglio. La Roscetti collezionò una partecipazione in Consiglio e ben 24 nelle Commissioni per un totale erogabile dei soliti 929,62.

Ora ha presentato il conto delle spese di viaggio sostenute per assolvere al mandato conferitole dai 35 cittadini.

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