GUIDONIA - Trasporta rottami abusivamente, “camminante” denunciato dalla Forestale

Ieri pomeriggio in via della Pietrara i carabinieri hanno sorpreso un 29enne italiano col furgone carico di rifiuti speciali pericolosi e non: mezzo sequestrato

Lo hanno fermato al volante di un autocarro pieno di ferraglia, tra pezzi di motore, macchine da cucire, caffettiere, motoseghe, perfino con un barile di olio esausto da smaltire. Ma di autorizzazione nemmeno l’ombra.

Per questo ieri pomeriggio, giovedì 24 settembre, i Carabinieri Forestali della Stazione di Guidonia hanno denunciato per trasporto illecito di rifiuti speciali pericolosi e non un 29enne italiano domiciliato presso il campo nomadi dei “Camminanti siciliani” nell’area industriale del Pip 1, a Setteville. I militari lo hanno intercettato in via della Pietrara probabilmente diretto verso un Centro di recupero rottami della zona alla guida di un Ford Transit bianco intestato ad un familiare finito sotto sequestro preventivo. Per il giovane è scattata la denuncia in quanto non iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali né era in possesso di documenti attestanti la provenienza dei rifiuti.

L’altro ieri, mercoledì 23 settembre, nella rete dei Forestali era finito un 48enne romeno residente nella Capitale, anche lui denunciato per trasporto illecito di rifiuti pericolosi e non in quanto non iscritto allo stesso Albo. L’uomo era stato fermato in via della Selciatella, a poche centinaia di metri da via della Pietrara, alla guida di un autocarro Opel Movano bianco con all’interno materiali ferrosi vari, tra scaldabagni, lavastoviglie, caldaie, rifiuti plastici e pannelli di plexiglas, oltre a componenti elettronici, condizionatori, e due fusti di solventi tossici. Il mezzo è stato sequestrato.

Stessa sorte è toccata, giovedì 17 settembre, ad un autocarro Fiat Ducato bianco intercettato sempre in via della Selciatella, ma all’alt dei Carabinieri il conducente aveva continuato la corsa verso il vicino Centro Rottami dopodiché aveva abbandonato il mezzo e aveva fatto perdere le sue tracce dileguandosi nelle campagne circostanti. I Forestali sono risaliti al proprietario del Ducato, un 51enne italiano di Palestrina amministratore di una società in fallimento alla quale è intestato il furgone: per l’uomo è scattata la denuncia per il trasporto illecito di rottami, rifiuti elettrici, pneumatici e batterie usate per auto.

Giovedì 10 settembre un altro svuota cantine italiano di 49 anni e residente nella Capitale era finito nei guai con una denuncia per trasporto illecito di rifiuti pericolosi e non perché sprovvisto dell’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali. I Carabinieri lo avevano fermato in via della Selciatella alla guida di un Ford Transit intestato ad un’altra persona e carico di materiali ferrosi, filtri di olio di motore usati: il furgone era addirittura senza assicurazione e anche per questo è stato sequestrato.

L’attività di controllo e prevenzione dei Carabinieri Forestali continua senza sosta su incarico della Prefettura di Roma per contrastare il fenomeno della gestione illecita di rifiuti e per verificarne la provenienza. I cittadini che si affidano agli svuota cantine abusivi rischiano sanzioni fino a 500 euro.

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