GUIDONIA – Riscossione Tributi, servizio da internalizzare

Interrogazione al sindaco Barbet dei consiglieri comunali del Pd Lomuscio e De Dominicis: “Tre Esse Italia ha formato i dipendenti comunali come previsto nell’appalto?”

In campagna elettorale lo aveva ribadito in tutte le sedi: la gestione del servizio di riscossione dei Tributi va internalizzato. Da allora sono trascorsi più di tre anni ma l’obiettivo mai raggiunto e l’appalto è stato rinnovato alla “Tre Esse Italia”, così come accadeva con le amministrazioni di Centrodestra e Centrosinistra.

Per questo oggi, lunedì 26 ottobre, i Consiglieri comunali del Partito Democratico di Guidonia Montecelio Mario Lomuscio e Paola De Dominicis hanno presentato un’interrogazione urgente a risposta orale e scritta al sindaco Michel Barbet e all’assessore alle Finanze Nicola Sciarra. “Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 – si legge nel documento – l’amministrazione 5 Stelle ha pubblicato la gara per la Concessione del servizio di riscossione tributi. Tra gli indirizzi previsti vi era anche quello di stabilire una durata del contratto di tre anni, con la possibilità/opzione di rinnovo di ulteriori due anni. Il tutto proprio al fine di organizzare e preparare l’Ente Locale a re-internalizzare il servizio.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Il proprietario in vacanza, i ladri in casa: georgiano catturato dal figlio della vittima

Seguendo questa direzione, nel Capitolato di gara era previsto come l’aggiudicatario dovesse fornire assistenza e formazione ai dipendenti del Comune. Tale bando prevedeva altresì che il servizio di riscossione Imu e Tari ordinario sarebbe stato di gestione dell’Ente Locale. Nel contratto triennale stipulato il 10 luglio 2018 tra Comune e Tre Esse Italia è previsto che “sei mesi prima della scadenza il comune potrà esercitare un’opzione di rinnovo per due anni per le medesime attività, dandone comunicazione scritta all’aggiudicatario. Non è previsto alcun rinnovo automatico…”.

“L’amministrazione comunale – precisano Lomuscio e De Dominicis – devono decidere entro il 10 gennaio 2021 se esercitare l’opzione di rinnovo o internalizzare il servizio. Per organizzare e definire tutte le procedure necessarie a internalizzare un tale servizio l’Ente Locale necessita di risorse e tempistiche importanti e ad oggi, a quanto risulta, non è stato fatto alcunché in tal senso.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Brucia gli sfalci del terreno, distrutti tre ettari di macchia

Vogliamo sapere e conoscere:

1 – Tutte le attività espletate dal 10 luglio 2018 ad oggi dall’Ente Locale e dall’aggiudicatario e volte alla formazione del personale del comune per gestire e organizzare il servizio di riscossione tributi;

2 – Le intenzioni e la volontà dell’amministrazione circa la possibilità di esercitare il diritto di opzione di rinnovo per altri due anni in favore di Tre Esse Italia;

3 – Tutte le attività esercitate e dunque realizzate dall’Ente in funzione dell’organizzazione del servizio, ovvero quegli adempimenti propedeutici all’internalizzazione del servizio stesso;

4 – I risultati, ovvero i dati degli anni 2018-2019, anche in percentuale, della gestione diretta dell’Ente Locale della riscossione ordinaria dell’Imu e della Tari. Paragonando e confrontando tali risultati con le annualità precedenti, in particolare con il 2015, 2016 e 2017”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.