Legge di bilancio: proroga Cig e fondi per le assunzioni di donne

Sgravi pure per i giovani e conferma del blocco dei licenziamenti al 31 marzo 2021

La legge di bilancio che vale 38 miliardi, aggiornata e corretta dal Consiglio dei ministri di ieri, ha approvato le spese per continuare a gestire l’emergenza Covid, confermando i fondi previsti. In settimana il testo, caratterizzato da 228 articoli, dovrà essere trasmesso alla Camera per avviare la sessione di bilancio.

Tra i provvedimenti, la proroga del blocco ai licenziamenti fino al 31 marzo 2021 e il finanziamento di altre 12 settimane di Cassa integrazione Covid, a carico dello Stato e senza costi aggiuntivi per le imprese, dal 1 gennaio al 31 marzo per quelle grandi, sotto forma di Cig ordinaria, e dal 1 gennaio al 30 giugno per le piccole (come Cig in deroga o assegno ordinario, a seconda del settore). Previsto un fondo di 4 miliardi per le imprese particolarmente colpite dalla pandemia.

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Ci saranno poi sgravi contributivi totali per chi assume donne e giovani fino a 35 anni, rispettivamente di 2 anni e 3 anni (4 se l’assunzione è nel Sud). In manovra anche 100 milioni per l’apprendistato duale nel biennio 2021-22.

In ballo anche: un fondo per le politiche attive da 500 milioni, stanziamenti aggiuntivi per il fondo a sostegno del diritto all’istruzione, una proroga al 2022 del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, l’assegno unico per i figli under 21 cui vengono destinati 3 miliardi nel 2021 e poi 5,5 miliardi dal 2022. Rinnovato inoltre il bonus bebè per il 2021

Aumenta di 4 miliardi il fondo per il reddito di cittadinanza, dal 2021 al 2029: 196,3 milioni di euro in particolare per il 2021.

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Per il prossimo biennio, previsti 24,8 miliardi per le aziende che investono in beni strumentali e immateriali. Prorogato pure il credito d’imposta Formazione 4.0, in cui rientrano le spese dirette per la formazione di dipendenti e imprenditori.

 

 

 

 

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