CALCIO – CR Lazio: salvare lo sport dilettantistico, una “mission impossible”?

Dopo la recentissima comunicazione rilasciata dal Comitato Regionale del Lazio riguardante la voglia di salvare a tutti costi la stagione 2020/21 almeno dell’Eccellenza; oggi arrivano altre importanti novità: l’obiettivo della federazione infatti è quello di far tornare in campo tutti i dilettanti, giovanili comprese, della regione Lazio.

Ovviamente tutto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica, ma anche in caso di un vertiginoso abbassamento le chance di tornare a giocare non sembrano essere tantissime. La precedenza per ora rimane, oltre che all’Eccellenza, a tutti quei campionati che hanno uno “sfogo” d’interesse nazionale: parliamo di Serie C1 Maschile e Serie C Femminile di calcio a 5, ma anche dell’Eccellenza Femminile di calcio a 11. Questi i campionati che si proverà a far ripartire regolarmene, ovvero senza alcun cambio di format; ipotesi che invece sembra prendere quota per tutti quei campionati dilettantistici e giovanili mai iniziati o che hanno disputato appena una/due giornate: si parla quindi di disputare solo il girone di andata, includendo play-off e play-out di fine stagione per decidere squadre promosse e retrocesse

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Dalla federazione sembra trapelare ottimismo, ma dopo la parole del presidente Zarelli, che si era detto sicuro di una ripartenza già a partire dal 15 febbraio (data che è ovviamente slittata, vista l’emanazione del nuovo DPCM, almeno fino al 5 marzo), senza addirittura prendere in considerazione “nessun piano B”, è sempre meglio rimanere con i piedi per terra, sperando però di poterli rimettere presto su un campo da calcio.

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