Quarto trimestre

Pil Italia: -2% nel quarto trimestre 2020

Ecco la stima preliminare dei dati del Pil effettuati dall’Istat e relativi al quarto trimestre dl 2020

Secondo l’Istat, il prodotto interno lordo italiano riferito al quarto trimestre del 2020 è diminuito del 2% rispetto al trimestre precedente e del 6,6% in termini tendenziali. Si tratta di una stima preliminare, ovvero provvisoria, in attesa di nuovi dati che saranno elaborati entro marzo, quando sarà rilasciato un altro report sull’andamento del Pil. Questo attuale valore è determinato anche, dicono gli esperti dell’Istituto Nazionale di Statistica, dal fatto che il quarto trimestre del 2020 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più facendo il riferimento al quarto trimestre del 2019.

La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi, ovvero agricoltura, silvicoltura e pesca, industria e servizi. Dal lato della domanda, vi è invece un contributo negativo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta.

Nel 2020 il Pil corretto per gli effetti di calendario è diminuito dell’8,9%, mentre per il Pil stimato sui dati trimestrali grezzi la riduzione è stata dell’8,8% (nel 2020 vi sono state 2 giornate lavorative in più rispetto al 2019).

La variazione acquisita per il 2021 è pari a +2,3%.

Secondo l’Istat questa contrazione dell’economia italiana nel quarto trimestre del 2020, dopo il robusto recupero del terzo trimestre dello scorso anno, è causata dagli effetti economici delle nuove misure adottate per il contenimento dell’emergenza sanitaria. Ecco perché tale risultato determina un ampliamento del calo tendenziale del Pil, da -5,1% del trimestre precedente, a -6,6%.

 

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