Città di Capena – Manola: “Svolgiamo un grande lavoro”

Parla il Dirigente delle Leprotte Martina Manola

Martina Manola, dirigente accompagnatrice del Città di Capena è una delle colonne della squadra dirigenziale della realtà biancorossa. Neofita del ruolo, da questo anno è il dirigente più vicino allo spogliatoio delle Leprotte. Inserita nell’area della logistica per ciò che concerne il campo si occupa non solo della parte burocratica delle gare, ma anche dell’organizzazione degli spogliatoi. Punto di riferimento per le Leprotte, Martina ci racconta questi mesi di campionato.
Sei una delle persone che scende sempre al fianco delle nostre Leprotte tutte le partite, ma sei anche alla tua prima esperienza in un campionato importante come quello della Serie A. Com’è quindi essere dirigente accompagnatrice in questa categoria?
“Sicuramente è molto emozionante scendere dagli spalti per passare dietro le quinte. Passare da tifosa a dirigente è stato un passo importante, ma di cui vado fermamente orgogliosa. Il lavoro c’è e richiede anche un’importante dose di responsabilità, ma sono molto contenta ed onorata della fiducia che è stata riposta nei miei confronti dal Presidente.”
Per quanto riguarda l’organizzazione pre-gara e durante la partita, ma anche tutto il lavoro nell’ambito della logistica in campo e negli spogliatoi come ti sei trovata?
“Si tratta di una mole importante di lavoro, ma siamo riusciti a trovare un’organizzazione provata e precisa. Ogni elemento dello staff sa quale compito deve svolgere in maniera precisa ma quando serve siamo anche pronti a darci una mano l’un l’altro, per tanti è la prima esperienza ma penso che ce la stiamo cavando bene in ogni ambito. L’importanza poi di essere coordinati bene è fondamentale e questo grazie al nostro Club Manager.”
A proposito della squadra dirigenziale, come ti stai trovando con gli altri membri dello staff?
“Mi sento orgogliosa di far parte di questo team, che vive unito ogni sfida che ci capita davanti, affrontando sempre tutti insieme vittorie e sconfitte. Stiamo diventando una grande famiglia che cerca di lavorare in maniera unanime per sostenere la proprietà e stare sempre al fianco delle nostre Leprotte. Ma non solo, ci sono sempre nuove idee e questo fa sì che si migliori sempre di più settimana dopo settimana.”
Riguardo a questo, siete una vera e propria squadra, fate anche dello riunioni che potrebbero essere visti come degli allenamenti?
“Si diciamo di sì, facciamo ogni due settimane delle riunioni, che sono dei veri e propri briefing per fare il punto della situazione. Spesso cambia la brandizzazione del campo oppure come in queste il protocollo e su questo c’è molta, molta attenzione. Dobbiamo stare al passo con tutto e non è facile, ma come la squadra in campo si misura ogni domenica con il proprio avversario, noi dobbiamo farlo fuori e come mi hanno insegnato: se la squadra dei dirigenti lavora e mette nelle migliori condizioni la squadra fino a poco prima che scenda in campo, ha vinto la propria partita. Lavoriamo in diversi ambiti, ma tutti siamo al servizio della squadra che va in campo.”
Come siete organizzati nello specifico?
“Siamo strutturati rigidamente per compiti, al contrario di quello che si può pensare non è un tutti fanno un po’ di tutto. Ognuno si occupa della propria area e rimane concentrato sui propri compiti proprio per non sbagliare, poi se c’è qualcuno da aiutare lo si fa, ma prima si deve svolgere il proprio compito nel migliore dei modi.”
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