GUIDONIA - Tmb, Cerroni risponde a Barbet: “Venga a visitare l’impianto”

Prosegue il botta e risposta tra il sindaco e il magnate dei rifiuti. Ecco la lettera inviata ieri a tutta l’amministrazione comunale e alla sindaca di Roma Virginia Raggi

Prosegue il botta e risposta tra il sindaco di Guidonia Montecelio e Michel Barbet e Manlio Cerroni, il magnate dei rifiuti proprietario dell’impianto di trattamento meccanico biologico all’Inviolata. Ieri sera, venerdì 30 aprile, il 90enne imprenditore ha inviato la risposta al primo cittadino che mercoledì aveva annunciato la volontà di smontare pezzo a pezzo l’impianto già autorizzato dalla Regione Lazio a smaltire 190 mila tonnellate l’anno di rifiuti fino al 2024.

La lettera di Manlio Cerroni, oltre che a Michel Barbet, è stata inviata per conoscenza anche alla Sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi, a Stefano Zaghis, Amministratore Unico Amaroma SpA, alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale di Guidonia Montecelio, all’Ingegner Giancarlo Orsini dirigente del Dipartimento Viabilità e infrastrutture della Città di Roma Metropolitana, e naturalmente al settimanale Tiburno.

“Illustre Sindaco ho letto il suo post “la mia risposta a Cerroni” e Le devo doverosamente alcune precisazioni.

a) L’impianto TMB di Guidonia era già inserito e previsto nel Piano di Gestione dei Rifiuti approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale del 18.01.2012 n.14

b) L’Autorizzazione Integrata Ambientale è stata rilasciata con Determinazione n.C1869 del 2 agosto 2010

c) Il collaudo “in bianco” dell’impianto è stato effettuato il 12.11.2015 e confermato dalla Regione il 17.12.2015 con specifico sopralluogo

d) La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, solo il 16 settembre 2016 (a impianto già realizzato e collaudato) ha emesso un Decreto con il quale ha dichiarato “di notevole interesse pubblico” l’area dell’Inviolata all’ interno della quale si trova l’impianto.

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e) L’impianto, come Le è noto, ha subito varie vicissitudini giudiziarie tutte concluse positivamente e, conseguentemente, il 6.07.2020 la Regione Lazio ha confermato la legittimità dell’iter autorizzativo e rilasciato l’ Autorizzazione Integrata Ambientale n.G07907.

Una parola in più merita di essere spesa sulle sue affermazioni che si tratti di un “impianto grigio e vetusto”. NO. ASSOLUTAMENTE NO.

In realtà si tratta della espressione tecnologicamente più avanzata al mondo nel processo di stabilizzazione della frazione organica dei rifiuti in un TMB, con le stesse tecnologie, tutte romane, utilizzate, da ultimo, per la realizzazione dell’Impianto TMB di Madrid Est inaugurato il 23 marzo 2021 e dell’impianto di Iasi in Romania inaugurato il 13 aprile 2021.

Per notizia solo in Spagna ad oggi sono operativi 31 impianti, tra cui Barcellona, Toledo, Valencia, che impiegano le stesse tecnologie dell’impianto di Guidonia, come anche la sua Nizza.

Una nota a parte meritano invece le condizioni della Strada Provinciale dell’Inviolata, che da tempo è ridotta, sotto gli occhi di tutti (Città metropolitana e Comune di Guidonia compresi) una discarica a cielo aperto come documentano le foto che Le allego.

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Lei sa bene che per porre rimedio a questo degrado abbiamo proposto alla Città Metropolitana di Roma, proprietaria della strada, che ha dichiarato di non avere le risorse per provvedere, di procedere a nostra cura e spese, alla bonifica e al ripristino delle condizioni di transitabilità, con un progetto che rispetta le regole e le prescrizioni previste per strade che attraversano i Parchi naturali, garantendo anche la manutenzione per un anno.

Tale progetto non prevede assolutamente, come Lei ha più volte rappresentato, l’ampliamento della sede stradale ma solo la MANUTENZIONE della stessa. A conferma basta solo guardare le rappresentazioni ante e post operam che abbiamo già trasmesso in fase istruttoria alla Città Metropolitana e alla Soprintendenza, che Le allego.

Io ho il massimo rispetto della rappresentazione e della funzione di Sindaco (lo sono stato tra l’altro, 3 volte, a partire dagli anni ’50) e La invito, unitamente alla Sua Giunta e al Consiglio Comunale, a rendersi conto direttamente di come stanno le cose.

Sarei lieto di accompagnarVi personalmente in visita all’impianto.

Con i migliori saluti

Manlio Cerroni”.

LE PUNTATE PRECEDENTI

LA PRIMA LETTERA DI MANLIO CERRONI

Qui la lettera integrale di Cerroni a Barbet 30 04 2021

 

LA REPLICA DI MICHEL BARBET

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