Alzi la mano chi fra noi, almeno una volta nella vita, non abbia mai affrontato una lite condominiale, una questione con i vicini di casa, una polemica per un incidente stradale, senza dimenticare le estenuanti e dolorose trattative in sede di separazione coniugale?
Ecco perché sono in cantiere alcune riforme che vanno nella direzione di aumentare lo strumento della mediazione al fine di contenere la durata dei processi e fronteggiare l’esplosione delle liti.
Lo spirito del cambiamento è quello di favorire la conciliazione fra le parti prima e durante il processo, in pratica chiudere le controversie senza arrivare davanti al giudice.
Novità anche per quel che riguarda il tema dei licenziamenti. La logica è quella che, per il bene di tutti, azienda e lavoratore devono sapere il prima possibile la decisione del giudice sull’eventuale reintegro del lavoratore.