L’Rt va in pensione e il coprifuoco resta in zona rossa

Nuovi parametri per la valutazione del rischio covid

Fondamentale la pressione sui servizi ospedalieri

Diciamo addio al modello dell’Italia divisa per fascia di colori in base al rischio contagio.
I 21 parametri saranno rivisti e l’Rt verrà sostituito dall’incidenza e dall’occupazione dei posti letto ospedalieri.
Il nuovo sistema,  che vede Regioni e Governo più o meno sulle stesse posizioni, potrebbe essere in vigore già da venerdì della prossima settimana.
I quattro colori al momento resteranno e per decidere quale applicare si osserverà prima di tutto il numero di casi settimanali per 100mila abitanti. Se è superiore a 250 scatta il rosso (come succede oggi), se è tra i 150 e i 249 l’arancione, se è tra i 50 e i 149 il giallo e se è sotto i 50 il bianco.
Per quanto riguarda poi il coprifuoco, rimarrebbe solo in zona rossa.
Intanto i dati sulla pandemia continuano a raccontarci di una situazione che non lascia spazio a mollare la presa.
Malgrado diminuiscano i posti letto nelle terapie intensive, si sono registrati 906 casi di nuovi contagi con un tasso di positività che sale al 2,6% dal 2,4% di due giorni fa.
Sale, purtroppo, anche il numero dei decessi per covid: ieri 262 contro i 251 di martedì scorso.
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