Gite e visite ok ma occhio ai trasporti
Mascherine, distanziamento, igiene delle mani: anche i nostri figli hanno imparato le regole cui attenersi per contenere i contagi da covid. Molti di loro si apprestano ora a partecipare alle attività ricreative nei centri estivi, dalle parrocchie agli scout, dalle scuole di danza ai parchi giochi.
Attenzione però alle linee guida dettate dal governo: serviranno un referente Covid, un sistema di prenotazione, ingressi scaglionati e registri di presenza. Le regole disciplinano i centri diurni ma anche i campi che prevedono il pernottamento e dovranno essere seguite da tutti gli enti che organizzano.
Da privilegiare le attività all’aperto ma è possibile operare anche al chiuso nel rispetto del distanziamento. Gli spazi dovranno essere indicati per evitare assembramenti. Sì a gite e visite, sempre però con un occhio alle disposizioni di sicurezza.
I giocattoli dei bambini più piccoli dovranno essere disinfettati e per tutti sono previsti piatti e posate monouso, gel, mascherine e salviette di carta.
Sarà poi necessario misurare tutti i giorni la temperatura ai ragazzi. Gli organizzatori dovranno prevedere “spazi dedicati” nel caso in cui si manifestino sintomatologie sospette nonché prevedere punti di accoglienza per ingressi e uscite scaglionati.