Il Sindaco de Simone non ci sta: “Alla Valle dell’Aniene dette parole offensive”

La replica al comunicato

Le parole e le iniziative dell’Italia dei Diritti contro i Sindaci e gli amministratori locali della Valle dell’Aniene sono offensive e meritano una reazione decisa e diffusa. – inizia cosi il suo lungo discorso a difesa della Valle il Sindaco de Simone – Non è più accettabile essere processati “via web” da persone avulse dal contesto di cui parlano, spesso a casaccio.

Dura ed immediata dunque la risposta del Sindaco che si reputa contrario a questi giudizi da parte del “movimento” che a suo dire ha scoperto il territorio per caso e che ha bisogno del GPS per raggiungere o visitare i comuni che ne fanno parte.

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I Sindaci e gli amministratori della Valle dell’Aniene, meritano rispetto […] Nessuno è perfetto, spetta ai cittadini, quelli veri, quelli che da queste parti vivono, operano e resistono, valutare e alla fine giudicare.

La battaglia contro le liste “farlocche”

Il Sindaco auspica inoltre che la battaglia contro le liste “farlocche” possa motivare tutta la Valle in una campagna comune in difesa dell’autonomia, libertà ed integrità delle comunità locali.

Se ciò non dovesse accadere, – dichiara il Sindaco – ad ottobre, quando decine di comuni, rinnoveranno sindaci e consigli comunali, saranno in compagnia di tanti curiosi “signor nessuno” pronti ad “avvelenare i pozzi” solo allo scopo di richiamare un po’ di attenzione utile per le competizioni elettorali “che contano”.

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