Ritardi e disagi negli ospedali del Lazio a causa dell’emergenza Covid
Le liste di attesa per gli esami diagnostici si sono allungate quasi a livello esponenziale. Per un’eco-doppler l’appuntamento è tra 17 mesi.
Occorre armarsi di santa pazienza per una prenotazione radiologica o per sottoporsi ad una mammografia: un anno come minimo per accedere ai servizi. Nessuna disponibilità poi per una tac toracica o dell’addome con o senza liquido di contrasto, salvo qualche rinuncia.
Chiuse le porte anche per le risonanze magnetiche. Uniche sporadiche eccezioni nella Asl Roma2 e nella 4 di Frosinone.
Il Covid ha bloccato praticamente le strutture ospedaliere di tutto il Lazio: Viterbo e Rieti sono nella stessa condizione della capitale. Negli ospedali del centro storico romano, come in periferia, i medici sono in affanno con turni massacranti.
Serve personale per affrontare tutte le emergenze cliniche: lo afferma la Cisl in un rapporto sullo stato di salute degli ospedali pubblici. Ed il quadro è decisamente allarmante.