Gli altri dodici sono stati distrutti dai saraceni
La comunità monastica del monastero più antico del mondo, Santa Scolastica, a Subiaco, perde Don Giacomo. Volto storico e riferimento per i tanti fedeli che in quelle mura benedettine hanno trovato rifugio, Don Giacomo verrà ricordato per il suo sorriso appena accennato e per il suo spirito d’accoglienza. Il religioso era molto legato a Santa Scolastica, l’unico dei dodici monasteri voluti da San Benedetto (480-547) nella valle sublacense a resistere alle distruzioni saracene. Il monastero ha avuto il periodo di maggiore splendore tra il secolo XI e il secolo XIII. Nel 1465 i due chierici tedeschi A. Pannartz e C. Sweynheym vi impiantarono la prima tipografia italiana, che arricchì la Biblioteca, già esistente, di incunaboli e di libri di grande valore. Accanto a Santa Scolastica sorge il santuario-monastero di San Benedetto, detto Sacro Speco: edificato dai benedettini a partire dal XII secolo, ha inglobato la grotta in cui il santo si appartava per pregare.